Nel cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi di Riace, Regione Calabria e Calabria Film Commission promuovono, il 2 dicembre, alle 18,30, un incontro alla Triennale Milano per ripercorrere la storia di queste due sculture, analizzare il percorso e le strategie di valorizzazione e promozione di questo straordinario patrimonio e la sua persistente attualità nella contemporaneità. Lo si annuncia in una nota della Regione.

Le statue, conservate al Museo nazionale di Reggio Calabria, sono state rinvenute, in un eccezionale stato di conservazione, il 16 agosto 1972, nelle acque antistanti Riace Marina. I Bronzi rappresentano due tra i capolavori scultorei più significativi dell'arte greca e tra le testimonianze dirette dei grandi maestri dell'età classica.

L'incontro - dal titolo "Archeologie future - 50 anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace. Il valore dell'antico nella contemporaneità" - proporrà, inoltre, una riflessione su come, in generale, l'antico possa essere oggi riattivato e letto da nuovi punti di vista attraverso i linguaggi dell'arte contemporanea. Intervengono: Carla Morogallo, direttrice generale di Triennale Milano; Giusi Princi, vicepresidente della Regione Calabria; Anton Giulio Grande, commissario straordinario della Calabria Film Commission; Daniele Castrizio, professore associato di Numismatica Medievale all'Università di Messina; Andrea Viliani, direttore del Museo delle Civiltà di Roma e Co-curatore Pompeii Commitment. Materie Archeologiche. Modera Damiano Gullì, curatore per Arte contemporanea e Public Program di Triennale Milano.