Il progetto targato Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia) è tornato a scuola per il trentesimo anno “mettendosi” allo stesso livello dei ragazzi per parlare con loro di legalità. All’IIS Mazzone di Roccella il tutto si era concluso con la rappresentazione teatrale “Delitto in scena”, lo scorso mese di maggio.

Il ritorno a scuola dei responsabili Siulp, Lupia e De Stefano, è stato per ricevere delle targhe e consacrare il successo di tutto il percorso gestito da Francesco Minici. All’interno delle iniziative annuali è stato possibile toccare diverse tematiche attuali, dal cyberbullismo alla sicurezza stradale, dal femminicidio alle dipendenze.

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La dirigente scolastica Rosita Fiorenza ha ringraziato Lupia, segretario regionale generale, e De Stefano, segretario provinciale generale Siulp, perché la varietà delle iniziative ha appassionato gli studenti aiutandoli a riflettere sul ruolo delle forze dell’ordine. È questo l’intento del Siulp anche secondo le parole di Giuseppe Lupia, il quale si è detto soddisfatto del rapporto con l’istituzione scolastica in merito ad un progetto a suo modo delicato, perché capace di parlare agli adolescenti. Giuseppe De Stefano ha sostenuto come la scelta dei territori di “azione” sia importante mentre Francesco Minici, segretario provinciale Siulp, ha riconfermato il suo entusiasmo e il suo imprescindibile ruolo che fa da collante tra la scuola e il sindacato italiano unitario lavoratori di polizia.