Quella del regista calabrese Salvatore Romano è una pellicola che racconta la rivolta di Reggio Calabria, in occasione del primo sciopero generale indetto per contestare la decisione del Governo che indicava Catanzaro quale capoluogo della Calabria, una rivolta che ebbe inizio il 14 luglio 1970. “Liberarsi , figli di una rivoluzione minore” è il film uscito nel 2007 che ora, a 50 anni dalla rivolta la neonata casa di produzione e distribuzione calabrese Amica Film ha deciso di lanciare  sulla sua piattaforma online come primo atto di quella che è una vera e propria sala cinematografica a portata di click.

Una nuova occasione

«È un’occasione nuova, un’occasione in più per rivedere questo film attraverso qualsiasi apparecchio digitale - spiega il regista -. Un film che all’epoca ebbe un grandissimo successo ma che forse a livello nazionale è stato pubblicizzato e promosso poco». Scopo del film è «ripercorrere quei fatti che hanno avuto poco risalto anche all’epoca. Se ne parlò sicuramente poco e in alcuni casi anche in maniera inappopriata. Questa storia meritava di più».

L'omaggio a Giacomo Battaglia

Nel cast nomi noti del cinema e della tv: Roberto Zibetti, Giuseppe Zeno,  Serena Rossi, Gaetano Amato, Rosa Pianeta con la partecipazione di Monica Guerritore. «Mi piace ricordare anche altri due grandissimi personaggi: Nicola Zitara che è uno storico meridionalista calabrese di cui quest’anno ricorre il decimo anno dalla sua morte, è un personaggio che dovrebbe essere studiato nelle scuole; e poi Giacomo Battaglia che purtroppo se n’è andato via troppo presto e questa nuova vita di “Liberarsi” la dedichiamo anche a lui».

La Calabria protagonista 

Dunque per Romano, autore e regista di molti documentari e cortometraggi, che ha diretto più di 120 episodi di “Un posto al sole”, pur vivendo a Roma, la Calabria continua ad essere protagonista: «torno sempre in Calabria a lavorare. Oltre a “Liberarsi” da poco abbiamo terminato le riprese di un altro film sul Pollino che uscirà il prossimo anno che si chiama “L’incontro” ma abbiamo realizzato tanti altri lavori ambientati in questa terra e in generale al sud. Per questo motivo sono contento che Amica Film, società nata in Calabria, abbia preso in considerazione come suo primo progetto proprio questo film».