E' uno straordinario momento di fede e devozione che si rinnova ogni anno con la stessa intensità: la Naca del venerdì santo a Catanzaro è uno degli appuntamenti più importanti della vita religiosa cittadina, partita quest'anno dalla chiesa del Rosario. La culla di Gesù, portata a spalla dai vigili del fuoco, sfila tra due ali di folla, preceduta dalle confraternite, e poi l'Addolorata.

 

A guidare il corteo religioso mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita della diocesi di Catanzaro Squillace e presidente della conferenza episcopale calabra che nel corso dell'omelia, al termine della processione, invita tutti a manifestare la stessa fede ogni giorno: «con la risurrezione di Gesù diciamo che la vita è più forte della morte e della sofferenza e questo ci dona speranza, non una speranza vana. Come all'inverno segue la primavera, così al buio, alla tristezza, alla confusione segue la gioia, la speranza e la fiducia nel futuro. Vorrei che questa devozione - aggiunge mons Bertolone - non si fermasse al venerdì santo ma arrivassimo tutti, tutti i giorni, alla gioia pasquale. In particolare a chi sta poco bene, agli ammalati dico che Cristo risorge in ogni cuore quando si ama, quando si crede, quando si spera e si opera bene. Ogni giorno quando si fa così è Pasqua. A tutti i calabresi, tanti auguri!».

Rossella Galati