In vetrina nella città dei fiori i prodotti calabresi e le bellezze paesaggistiche e culturali grazie all’assessorato regionale all'agricoltura e in collaborazione con i flag
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Ogni anno “Casa Sanremo” porta con se emozioni uniche in grado di realizzare qualcosa di nuovo ed originale. La Regione Calabria è presente con i suoi quattro Flag (Fisheries Local Action Group, gruppi di azione locale per la pesca) ed attraverso altre attività. È infatti operativo, da giorni, uno studio televisivo denominato “Calabria Roof con la personalizzazione della trasmissione “L’Italia In Vetrina”, condotta da Veronica Maya e diffusa su scala nazionale.
Un format che consente la promozione turistico-culturale, enogastronomica e culinaria del territorio calabrese, un viaggio virtuale che attraversa la città di Sanremo, grazie alla presenza in studio di rappresentanti di consorzi, enti, associazioni e produttori locali che narrano la bellezza calabrese, la sua cultura, la tradizione e il patrimonio paesaggistico e naturalistico. Non mancano certamente i momenti di promozione prettamente enogastronomica con il coinvolgimento attivo dei vari Gal calabresi e dei migliori chef più rinomati ed operanti nei vari territori calabresi, affiancati da personaggi dello spettacolo.
Verso il Distretto turistico regionale
Stanno andando in scena diversi ed originali “show cooking” con spettacoli mediaticamente notiziabili e con dei talk show in cui stanno intervenendo i responsabili dei quattro “Flag” calabresi e di altri consorzi turistici, enti, associazioni e produttori locali. Per il Flag Jonio 2 la partecipazione alla trasmissione è stata assicurata oggi con un appuntamento al quale hanno partecipato il sindaco di Soverato, Ernesto Alecci, responsabile del Flag Ionio 2 con il suo direttore Alessandro Zito e Francesco Leto in rappresentanza dell’A.Op.T. “Riviera e Borghi degli Angeli”.
Soggetti che assieme al Gal “Serre Calabresi”, guidato da Marziale Battaglia, ed all’Unione dei Comuni “Versante Ionico”, guidata dal sindaco di San Sostene, Luigi Aloisio, grazie ad un protocollo istituzionale e socio-economico sottoscritto da 30 comuni e da decine di associazioni di categoria ed imprenditori turistici, hanno di recente avanzato alla Regione Calabria la costituzione di un Distretto turistico regionale di turismo lento ed esperienziale, eno-gastronomico ed eco-culturale, sostenibile e responsabile. Il progetto prevede un’offerta integrata e diversificata articolata tra i borghi dell’entroterra, con le loro bellezze paesaggistiche-naturalistiche ed il notevole patrimonio storico-culturale-artistico, e la zona costiera ionica con il suo mare blu e cristallino e le sue splendide lunghe e bianche spiagge.
Promozione territoriale
Il presidente Leto, nel corso dell'appuntamento, in rappresentanza anche degli altri partner del costituendo Distretto Turistico ha illustrato l'iter:«La legge regionale 2/2019 stabilisce che siano gli attori privati e pubblici, organizzandosi e partendo dal basso, a proporre alla Regione Calabria l’istituzione di un Distretto Turistico Regionale e la sua caratterizzazione. In questa ottica noi ci siamo attivati a raccogliere le adesioni di circa 30 comuni, 20 associazioni e oltre 100 imprenditori privati a riunirsi e mettere a sistema una offerta turistica integrata, tipica del territorio in cui il contesto naturalistico è la ricchezza ed il valore aggiunto.
L’obiettivo quindi è la promozione, la proposta di un brand territoriale, il marketing dell’offerta turistica esperienziale, che rivaluta le peculiarità e caratteristiche del territorio, della sua cultura, storia ed enogastronomia, delle sue tipicità che nel nostro caso vedono un litorale incontaminato ed un entroterra costituito da quattro dimensioni naturalistiche, mare e spiagge, montagna con laghi e cascate, colline-campagna con valli e fiumare, e da borghi millenari ricchi di storia e tradizioni anche religiose».
Eccellenze calabresi