La cantastorie calabrese Francesca Prestia è stata insignita dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica. Il titolo è conferito dal Presidente della Repubblica per “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nell'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

In questo periodo la cantastorie è occupata alla realizzazione dello spettacolo dedicato a Felicia Impastato, mamma di Peppino, ucciso a Cinisi dalla mafia (“Felicia una donna contro la mafia”) assieme alla Compagnia marionettistica siciliana di Angelo Sicilia che ha  convertito i Paladini di Francia in Pupi dell’Antimafia e della Legalità. La comunicazione dell’onorificenza le è stata data dal Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta.

«È una notizia che mi sprona a fare di più e meglio con la musica e le parole. Sono orgogliosa di questa prestigiosa onorificenza che è - ha detto Francesca Prestia -  un riconoscimento al mio impegno artistico e alle mie ballate in particolare a quelle con cui segnalo il disvalore assoluto che la mafia rappresenta per la democrazia italiana, per la Calabria e  per le nostre vite. Dedico l’onorificenza - ha concluso la cantastorie -  alla battaglia che la Calabria degli onesti sta conducendo  per la salvaguardia di un pezzo di buona sanità qual è la struttura cardiologica d’eccellenza Sant’Anna Hospital per cui qualche mese fa ho anche realizzato una ballata. Auspico che, dopo la mozione presentata lunedi 26 aprile in Consiglio regionale da Francesco Pitaro ed approvata da tutti i gruppi politici, si possa consentire alla clinica di riprendere le attività ed ai pazienti calabresi di poter contare su questo formidabile patrimonio scientifico interpretato  da ben 300 professionalità».