L'evento all'Università della Calabria venerdì 12 aprile. Il libro è tratto dalla sceneggiatura del film presentato all'ultimo Festival dell'arte cinematografica di Venezia
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Uscirà nelle librerie di tutta Italia il prossimo 11 aprile 2019 il volume “Mò Vi Mento – Lira di Achille” di Francesco Gagliardi, edito da Armando Curcio editore, con la prefazione di Francesco Carrassi (direttore de “La Nazione” e “Il Telegrafo”).
Il libro è tratto dalla sceneggiatura dell’omonimo film diretto dallo stesso Gagliardi e da Stefania Capobianco, presentato all’ultimo Festival dell’Arte Cinematografica di Venezia (sezione Venice Bridge), al Napoli Film Fest e vincitore al Festival Internazionale di Salerno (premio miglior regia). La pellicola sarà nelle sale cinematografiche italiane dal 16 maggio.
E intanto da questa grande produzione arriva già una doppia considerazione per la Calabria. Intanto perché nel film è citato il comune calabrese di Zaccanopoli (VV). Poi perché l’autore ha scelto Rende per la prima presentazione su tutto il territorio nazionale del libro. Infatti venerdì 12 aprile “Mò Vi Mento – Lira di Achille” approderà all’Università della Calabria e per l’occasione Francesco Gagliardi, in anteprima per il pubblico calabrese, svelerà il modo in cui ha scelto di raccontare la società odierna per giungere con forza al cuore del lettore-spettatore.
L’evento si svolgerà in due momenti. A partire dalle ore 10:00 i registi Capobianco e Gagliardi si confronteranno con gli studenti del corso di “Istituzioni di Sceneggiatura e Regia”, tenuto dal Prof. Bruno Roberti, per poi spostarsi alle ore 11:30 presso il Dipartimento Autogestito Multimediale. L’evento sarà moderato da Francesco Carrassi.
Nel corso della presentazione sarà inoltre proiettato il trailer della commedia “Mò Vi Mento - Lira di Achille” la cui colonna sonora è il brano inedito composto appositamente per il film dal gruppo musicale The Occasionals, che vanta al proprio interno anche un musicista originario di Castrovillari, in provincia di Cosenza, Biagio Mazzafera.
Il film è un’intelligente parodia di temi politici e sociali dell’Italia di oggi. Un movimento politico che denuncia espressamente la verità che è alla base della politica, ovvero la bugia; un’Italia ormai cinesizzata in cui politici, preti, avvocati, vigili urbani, carabinieri e secondini sono più cinesi che italiani e tra i pochi veri italiani c’è chi crede che il “Riccardo III” di Shakespeare sia un sequel o chi reputa i centri commerciali più interessanti della Reggia di Caserta: questi i temi del libro e dell’omonimo film la cui chiave di lettura è proprio la sagace ironia capace di portare alla luce anche luoghi poco conosciuti proprio come Zaccanopoli.