Il progetto strategico destinato al sistema delle università calabresi prevede un finanziamento di 128 milioni di euro proveniente dalle risorse del POR Calabria 2014-2020. Fondi ingenti impiegati dal governo regionale per rispondere ai continui tagli disposti dal ministero per l’istruzione che, in una regione come la Calabria, si traducono nel costante calo delle immatricolazioni. Nella sala dell’University Club dell’ateneo di Arcavacata, i quattro rettori calabresi, un anno e mezzo dopo la sottoscrizione dell’accordo di programma con il presidente Mario Oliverio, anch’egli presente all’incontro, hanno tirato le somme della prima parte del percorso, avviato nel 2016 e che si concluderà nel 2023.

 

Interventi sostanziali e capacità di mettersi in rete

C’erano il padrone di casa, Gino Crisci, dell’Unical, il delegato del rettore della Magna Graecia di Catanzaro Giovanni Cuda, il rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Pasquale Catanoso e quello dell’università per stranieri “Dante Alighieri” Salvatore Berlingò. Gli investimenti sono articolati in diverse fasi, avviate con l’individuazione nei singoli atenei, dei principali fabbisogni degli studenti. Sotto questo aspetto le università sono riuscite a mettersi in rete realizzando una coprogettazione degli interventi, destinati in particolare ad aumentare il numero di borse di studio per garantire l’accesso ai corsi ad una più ampia platea di ragazzi, ed a qualificare l’offerta formativa con interventi strutturali nelle aule e nei laboratori destinati alla didattica.

 

Presto l'assunzione di nuovi ricercatori

Durante la conferenza è stata resa nota la notizia di un imminente decreto ministeriale per l’assunzione di nuovi ricercatori per le università ricadenti nei territori dell'Obiettivo 1. Parliamo quindi delle regioni del sud, compresa la Calabria. Sui diversi aspetti trattati Salvatore Bruno ha raccolto, nell’ordine, le dichiarazioni del presidente della Regione Mario Oliverio e di Gino Crisci, Giovanni Cuda, Pasquale Catanoso e Salvatore Berlingò.