VIDEO | Il giornalista nel corso della rassegna Impressioni di settembre ha presentato il volume frutto del dialogo con l'amico Piero Praticò, novello pellegrino sulle tracce delle reliquie di San Giacomo. Positivo il bilancio sulla prima parte della manifestazione di Castrolibero
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Doveva essere solo un breve incontro, un dialogo tra due compagni di infanzia. Il primo Piero Praticò, direttore di banca reggino, riscopertosi pellegrino a settant'anni, appena rientrato dal più celebre cammino del mondo, sulle tracce delle reliquie di San Giacomo. L'altro, Gregorio Corigliano, già caporedattore della sede Rai della Calabria, giornalista desideroso di attingere dall'amico quanti più particolari possibili di quella straordinaria esperienza. Ne è venuto fuori un libro, Santiago - Dialogo tra un pellegrino ed il suo amico giornalista, edito da Città del Sole, presentato a Castrolibero dallo stesso Gregorio Corigliano, nell'ambito della rassegna Impressioni di Settembre. La serata è stata condotta da Antonio Alizzi, giornalista di LaC News24 e Cosenza Channel.
L’evento | Castrolibero, Francesca Lagatta e Alessandra Condò ospiti della rassegna culturale “Impressioni di settembre”
Il richiamo della coscienza
Quei 780 chilometri dalla Francia alla Galizia come un richiamo, una necessità. Una tappa obbligata per ritrovare se stessi e la propria coscienza. «Scrivere questo libro mi ha arricchito perché mi ha indotto a riflettere. Piero lo aveva già fatto durante il cammino – ha affermato tra l'altro Gregorio Corigliano - Io man mano che andavo avanti con le domande per tirare fuori questo libro. Anche in Calabria ci sarebbero parecchi cammini più brevi e ugualmente significativi. In fondo è il nostro modo di porci, anzi di disporci, che fa la differenza». L'Arcivescovo di Napoli, il calabrese Domenico Battaglia, ha firmato la prefazione del volume. «È un libro anche utile come guida, con tante informazioni ed istruzioni per coloro che intendono cimentarsi lungo questo affascinante itinerario».
Rassegna letteraria di successo
L'assessore alla cultura di Castrolibero Nicoletta Perrotti ha tratto un primo bilancio della manifestazione: «Abbiamo compiuto il giro di boa completando i primi cinque degli otto complessivi appuntamenti in calendario. Questa prima parte della rassegna – ha detto – è stata di profondo interesse. Si era aperta con una riflessione sui temi della giustizia con il libro sul caso Tortora di Raffaele Della Valle ed il romanzo del magistrato Annamaria Frustaci. Poi Antonio Padellaro ci ha offerto una disamina lucida di attualità politica e con i gioielli di Gerardo Sacco abbiamo avuto anche occasione di svariare verso argomenti più disimpegnati eppure intimi e ugualmente interessanti. Impressioni di Settembre è stato ideato in pochi minuti – ha ricordato l'amministratrice – nell'ottica di offrire una sequenza di incontri in grado di suscitare curiosità e partecipazione. Le presenze registrate in questo primo scorcio del festival – ha concluso Nicoletta Perrotti - sono per noi il risultato più appagante».