Un viaggio entusiasmante tra i luoghi danteschi nella nostra regione. Un percorso che consentirà ai visitatori di approfondire la leggenda che vede l’autore della Divina Commedia ospite della cittadina crotonese Cerenzia
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La direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, è intervenuta in merito all’evento culturale, “La Calabria per Dante” che da venerdì 16 giugno si sposta a Cosenza, nel Museo dei Brettii e degli Enotri: «Sono particolarmente contenta – ha detto all’agi- di ospitare al Museo dei Brettii e degli Enotri un progetto così qualificato come quello ideato dall’associazione Arpa “La Calabria per Dante”, che conferma le “scelte culturali” di questa istituzione culturale che, fortemente sostenuta dall’Amministrazione comunale di Cosenza e stimolata costantemente dalla delegata alla Cultura Antonietta Cozza, sta vivendo un momento di grande fermento, che pone il Museo come polo culturale di riferimento non solo per la città ma per l'intera provincia».
La Calabria per Dante
Il Museo ospiterà la seconda tappa di un viaggio entusiasmante tra i luoghi danteschi in Calabria, alla scoperta di un legame in parte inesplorato, ovvero quello tra la nostra regione e il Sommo Poeta, Dante Alighieri. Il progetto “La Calabria per Dante” è stato inserito fra gli eventi culturali della Regione Calabria vuole essere un omaggio al contributo calabrese alla poetica dantesca. «Occasioni come queste – ha aggiunto la direttrice - infatti, servono a rilanciare sempre di più la nostra istituzione e a fare scoprire l'importante collezione archeologica del Museo, tra le più antiche a formarsi in Calabria».
«Cosenza – ha detto il professore Danilo Gatto, organizzatore dell’evento - è presente nel terzo canto del Purgatorio della Divina Commedia e ospita la mostra sulla Calabria e Dante. “Stilnovisti di Calabria" è uno degli eventi più affascinanti di questo evento perché pone in parallelo la poesia aulica con la tradizione popolare. Il rapporto tra Dante e la Calabria è un rapporto ancora da scoprire se è vero che Dante soggiornò a Cerenzia dove, si dice, ebbe l’ispirazione per la sua Commedia».