Il progetto dell’associazione Divina Mania ha fatto tappa nel quartiere Pistoia di Catanzaro dove è stato proiettato il cortometraggio “A Ciambra”
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“Ieri sera hanno proiettato un film nel mio quartiere ed io sono andata a vederlo con mia sorella e mia zia. Raccontava di un ragazzo di nome Pio e c’era un cavallo. A noi zingari piacciono molto i cavalli...”. Queste le frasi con le quali “S.” ha iniziato stamane il suo tema a scuola. Lei è una bambina rom di 10 anni, va a scuola all’Istituto Comprensivo Mattia Preti di Catanzaro e, stimolata dalla sua insegnante, Francesca Prestia, ha descritto, insieme ad altri compagni della sua classe, l’esperienza vissuta ieri sera.
Perché in una serata di settembre, a Pistoia, quartiere “caldo” della città, dove in molti hanno solo il timore di passare, è arrivato il furgone di “Schermi”, il progetto realizzato dall’associazione culturale Divina Mania per far vivere il cinema nelle periferie. E la settima arte è giunta anche in Viale Isonzo per trasmettere e diffondere cultura e la risposta è stata più che positiva: una piazza gremita da rom ma non solo. Tanta gente, proveniente da altre zone della città, è voluta essere presente per vivere e respirare l’atmosfera familiare creatasi, grazie anche al servizio navetta messo a disposizione dal Centro Calabrese di Solidarietà.
Risate ma anche riflessioni durante la proiezione di “A Ciambra” di Jonas Carpignano, anticipato dalla visione del cortometraggio “Margerita” di Alessandro Grande. Il mondo dei rom visto allo schermo, storie di vita quotidiana tra furti, vizi ma anche forti legami familiari e di amicizia.
Il furgone, appositamente scenografato dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti, sarà giovedì a Pontepiccolo, venerdì ai Giardini di San Leonardo e sabato a Largo Pianicello, nel cuore del centro storico, con le premiazioni finali e il “Purusparty”.
“Schermi” è promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane e Direzione Generale Cinema, con il partenariato del Comune di Catanzaro, della Calabria Film Commission e dell’Anec Calabria.