Gli studi televisivi di LaC diventano un set cinematografico. Il regista del film in lavorazione Una fottuta bugia, Gianluca Ansanelli, ha scelto infatti la sede del network calabrese per girare alcune scene della pellicola che ruota attorno alla figura di un giovane attore squattrinato interpretato da Emanuele Propizio, che si finge malato di cancro per non essere sfrattato di casa. Ironia della sorte, lo stesso si affezionerà ad una vera malata terminale, interpretata da Antonia Fotaras.

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 «Abbiamo scelto di venire a girare buona parte del film in Calabria perché i due protagonisti a un certo punto fanno una tenera fuga romantica e rocambolesca – racconta Andanelli -, alla ricerca di un mago in pensione ormai da vent'anni, interpretato da Antonello Fassari, e loro scoprono che abita proprio in Calabria e quindi si avventurano in questo viaggio, insieme al mago visitano luoghi bellissimi di questa regione: dal castello svevo normanno di Vibo, la chiesa di Piedigrotta di Pizzo, Tropea. Abbiamo scoperto angoli in alcuni casi già molto famosi, in altri più inediti della vostra regione».

Due in particolare le scene girate negli studi del network calabrese: «Qui ambientiamo la scena in cui il protagonista prima svolge un provino, e impietosisce la commissione raccontando di essere malato. E successivamente viene preso per girare uno spot». L'opera, sostenuta dalla Calabria Film Commission, è un dramedy, a metà strada tra la commedia ed il dramma, destinato a far sorridere ma anche a far riflettere. Nel cast, tra gli altri, anche Mariano Rigillo, Gian Marco Tognazzi. Gianpaolo Morelli. «Le riprese le concludiamo questa settimana – fa sapere il regista – e il film si potrà vedere in qualche festival da quest'estate e dalla prossima stagione su tutte le piattaforme o al cinema. Noi siamo molto felici di essere venuti qui, siamo stati accolti come solo la Calabria sa fare».