Una passeggiata per le vie del paese accompagnato dal sindaco Domenico Stranieri che illustra con passione e fierezza le bellezze del borgo della Locride, raccontando curiosi aneddoti legati alla storia di quei luoghi.

Inizia così la visita a Sant'Agata di Giuseppe Smorto. Il giornalista, vicedirettore della Repubblica dal 2016 al 2019, si è detto onorato di trovarsi a Sant'Agata per poter raccontare il suo libro accanto alla casa natia del noto scrittore Saverio Strati.

«Scrittori come Corrado Alvaro, Mario La Cava, Saverio Strati non sono solo grandi scrittori calabresi, sono grandi scrittori italiani. Scrittori che raccontavano sì la nostra terra, ma si rivolgevano a un pubblico molto, molto più vasto»

«Io questo libro – spiega il giornalista – l'ho pensato come un libro per i non calabresi, solo dopo mi sono accorto che è un libro che potrebbe andar bene anche per tanti calabresi che ad esempio non conoscono esperienze come quella di Sant'Agata o che non sanno chi fosse Saverio Strati».

Un libro, quello di Giuseppe Smorto, che «evidenzia come la Calabria talvolta non si sappia raccontare quando invece esistono mille storie positive, storie di ribellione e di coraggio, di realtà resistenti che la cronaca nera spesso oscura».

Un vero e proprio viaggio tra le bellezze della Calabria, tra iniziative e progetti di rinascita. Pagine di un volume che, senza ignorare gli aspetti negativi, vuole mostrare un'altra faccia di un terra che per certi versi è ancora sconosciuta.

L'incontro tra il pubblico e l'autore, moderato dal sindaco Stranieri, è stato inoltre impreziosito dai brani interpretati dai maestri Romano Scarfone e Francesco Romeo.