Paolo Mieli, il grande storico nonché ex direttore del Corriere della Sera e noto volto televisivo, torna ogni anno a Capo Vaticano, a casa Berto, per omaggiare la memoria del grande scrittore Giuseppe Berto che da origine al nome della manifestazione ormai giunta alla sua quarta edizione.

Il grande successo dei primi tre giorni di manifestazione con la presenza di registi del calibro di Jonas Carpignano, Andrea De Sica e l’inaspettato successo del convegno su Berto tenutosi al tramonto, lascia ben sperare per gli esiti finali di questa quarta edizione.

Gli organizzatori si dicono soddisfatti e colpiti dal seguito di questa edizione in cui nei primi tre giorni si è visto un incremento di pubblico rispetto agli anni precedenti “ del 30% . «Siamo davvero felici –ha dichiarato Antonia Berto, figlia del grande scrittore- che Capo Vaticano e la Calabria possano finalmente contare su un festival che punta sulla qualità e sulla qualificata presenza di un parco di partecipanti unico nel suo genere».

 

Paolo Mieli, questa sera, 1 agosto, ore 20.00, ricostruirà, per il pubblico presente, il consueto quadro politico nazionale per poi parlare direttamente del territorio accettando come sempre le domande dal pubblico. Un modo di avvicinare il grande giornalista ai suoi lettori che, per una volta, potranno dialogare direttamente con lui senza la mediazione della televisione.

Negli scorsi anni Mieli si intrattenne con il giudice Gratteri mentre quest’anno sarà coadiuvato dal giornalista e direttore de LaCnews24.it Pasquale Motta, che si faranno carico di interpretare le domande del pubblico e soprattutto di focalizzare al meglio la conversazione. L’incontro come sempre si terrà a casa Berto, a Capo Vaticano, dalle ore 19,30 in poi verranno aperti i cancelli.