Edito da Castelvecchi, c’è ora un libro che racconta la storia dell’imprenditore Franco Cascasi, l’ha scritto don Ennio Stamile ed è stato presentato su iniziativa dell’associazione San Benedetto Abate, a Vibo Marina. Il testo, il cui titolo è “Nonostante Tutto-storia di un imprenditore visionario”, è stato al centro di un dibattito moderato dal giornalista Adriano Mollo, a cui hanno partecipato l’autore, ieri referente regionale dell’associazione Libera oggi rettore dell’Università antimafia Casini, l’editore Franco D’Amore e l’ex magistrato Luigi De Magistris, mentre l’imprenditore è intervenuto dal pubblico.

«Cascasi – ha detto don Stamile – ha una storia che meritava di essere raccontata intanto per la visionarietà della sua azione imprenditoriale, ma anche per la sua resistenza che ha opposto al clan Mancuso e a quelle istituzioni che lo hanno abbandonato alla solitudine».

Cascasi stesso ha evocato la solitudine e la preoccupazione quali tratti della sua scelta di continuare comunque a investire in città, dove con la famiglia è a capo di un gruppo che opera nei settori della metallurgia e della ristorazione, «per essere d’esempio ai giovani e dimostrare che questa terra nonostante tutto non va abbandonata». De Magistris ha letto nella storia di Cascasi «la critica ad un sistema che mette insieme ‘ndrangheta e pezzi dello Stato». Il libro, la cui prefazione è curata dal giornalista Valerio Giacoia, offre dunque uno spaccato della ribellione di un imprenditore i cui progetti di sviluppo nel porto sarebbero stati ostacolati dalle vecchie amministrazioni della città di Vibo Valentia.