Un'edizione che più piccante non si può, quella che ha preso il via ieri sera in piazza Municipio a Diamante, tenuta a battesimo dall'ungherese Eva Henger, un passato da diva a luci rosse, oggi apprezzata conduttrice e soubrette del panorama televisivo italiano. Comincia così la ventisettesima edizione dell'inimitabile festival adamantino, con la "peperoncinizzazione" della Henger e relativo "matrimonio" con Gianni Pellegrino, l'attore catanzarese che sin dal 1992 veste i panni di sua maestà "Re Peperoncino". Un siparietto esilarante, scandito da battute hot e doppi sensi, che ha fatto sbellicare dalle risate le centinaia di persone che hanno assistito alla cerimonia inaugurale, culminata con il tradizionale taglio della torta. All'evento, oltre al senatore e sindaco di Diamante Ernesto Magorno, hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni, tra cui: Nicola Irto, presidente del consiglio regionale della Calabria; Franco Iacucci, presidente della provincia di Cosenza; Giovanna Petrocca, questore di Cosenza. Sul palco anche il giornalista gastronomo Enzo Monaco, ideatore e fondatore della manifestazione, da sempre impegnato nella promozione del territorio del Tirreno cosentino. A lui si deve anche l'appellativo "Riviera dei cedri", coniato lustri addietro e divenuto con il tempo un brand, un segno distintivo entrato negli annali del turismo calabrese.

Cos'è il Festival del Peperoncino

Il Festival del Peperoncino, o Peperoncino Festival, è una manifestazione culturale cofinanziata dal Dipartimento Turismo, Beni Culturali, Istruzione, Cultura della Regione Calabria, si svolge nel mese di settembre e dura diversi giorni. L'obiettivo è quello di promuovere il territorio e l'arte culinaria calabrese, il cui simbolo incontrastato è proprio la bacca piccante, che comunque è soltanto uno degli alimenti tipici che si possono acquistare o degustare durante la manifestazione in uno degli oltre 200 stand che stazionano sul lungomare. L'evento si compone anche di numerosi spettacoli, dibattiti, convegni e mostre e ogni anno attira in città centinaia di migliaia di turisti e curiosi provenienti da ogni dove.

Diamante capitale mondiale del Peperoncino

D'ora in poi non sarà più soltanto una speranza o uno slogan pubblicitario: la città di Diamante sarà a pieno titolo la capitale mondiale del peperoncino, o, se preferite, del diavolillo calabrese. A meno di 24 ore dall'inizio della XXVI edizione, infatti, si lavora già a quella del prossimo anno, che porterà con sé una strabiliante novità. A seguito di un accordo siglato con la Cina nelle scorse settimane, la comunità di Ernesto Magorno ospiterà peperoncini coltivati in tutto il mondo e insieme ad essi i loro produttori, così da imprimere alla manifestazione, già conosciuta oltralpe, un marchio internazionale.