Sono oltre cinquanta le candidature registrate da 'Cosenza Open Incubator', il bando per progetti di cultura e turismo pubblicato dall’ateneo nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo
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L’obiettivo è rivitalizzare il centro storico di Cosenza. L’università della Calabria ha selezionato dieci idee di impresa che prenderanno vita nel cuore della città bruzia. Sono oltre cinquanta le candidature registrate da 'Cosenza Open Incubator', il bando per progetti di cultura e turismo pubblicato dall’ateneo nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo.
I progetti selezionati
I dieci progetti vincitori riguardano l’artigianato innovativo, la diffusione delle tradizioni, i servizi culturali e turistici, l’ospitalità diffusa, la divulgazione della scienza e l’intrattenimento culturale. La call è stata lanciata, nei mesi scorsi, dall’università della Calabria nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) dell’ex ministero per i per i Beni e le attività culturali e per il Turismo finalizzato alla rigenerazione del centro storico. Le dieci idee selezionate che opereranno nel centro storico di Cosenza, riguardano la realizzazione di prodotti o l’offerta di servizi in ambito culturale e turistico. Più nel dettaglio, si legge in una nota dell’Università si tratta di:
- realizzazione di “archeo-gioielli”, ovvero riproduzioni autentiche di gioielli antichi dell’area del Mediterraneo mediante l’utilizzo di strumenti di diagnosi avanzata e tecnologie innovative;
- avvio di una bottega sociale per la creazione di capi sartoriali e il restyling di mobili e complementi d’arredo attraverso l’utilizzo di materiali di scarto;
- promozione di servizi di ospitalità diffusa tramite la messa in rete delle risorse ricettive e delle strutture di co-working presenti nel territorio;
- realizzazione, con materiale di scarto, di oggetti di design dotati di un sistema Iot (oggetti smart in grado di connettersi a internet) che grazie alla rete wifi risulteranno connessi agli altri dispositivi della casa al fine di facilitare le attività quotidiane;
- proposta di nuovi itinerari turistici multisensoriali e modalità esperienziali in grado di far fruire il centro storico in maniera inedita e accessibile ad utenti con difficoltà visive;
- creazione di un laboratorio innovativo di ceramica che oltre alla realizzazione di azioni di street art come i murales in ceramica, eroga anche corsi e workshop di artigianato;
- un bistrot sociale e interculturale per l’offerta di servizi ricreativo-culturali e di mobilità per i turisti (servizi di organizzazione di eventi, food&beverage;
- infopoint; percorsi turistici, mediazione interculturale, traduzioni, mobilità sostenibile);
- realizzazione di un negozio di prodotti alimentari a basso prezzo per famiglie e persone a basso reddito, ma anche per mense, ristoranti, scuole, università e amanti della spesa sostenibile;
- creazione di una cooperativa per la promozione di attività didattiche, divulgative e di intrattenimento culturale direttamente provenienti dalla ricerca Unical;
- progettazione di un’app per la realizzazione di un itinerario reale e virtuale che valorizzi il patrimonio culturale materiale e immateriale del territorio.
Il Comune mette a disposizione Palazzo Spadafora
I team delle dieci idee vincitrici della call saranno ospitati presso lo storico Palazzo Spadafora, messo a disposizione dal Comune di Cosenza e, una volta ultimati i lavori di ristrutturazione a cura della Provincia di Cosenza, si sposteranno nell’incubatore che avrà sede all’interno del Convitto nazionale Telesio.
I referenti dei dieci progetti vincitori hanno già avuto un primo incontro conoscitivo e organizzativo con gli esperti dell’Area ricerca innovazione e impatto sociale (Ariis) dell’ateneo che si occuperanno della gestione dell’incubatore e dei servizi che esso erogherà.