“Sa di Calabria” ripercorre una pagina della storia calabrese prima dell’unità d’Italia, quando due ragazzi, due fratelli, vennero in Calabria nel tentativo di spingere le sofferenti popolazioni meridionali verso la libertà, verso l’unità del paese.

Era forse troppo presto, ma quel coraggio dei due dei fratelli Bandiera non venne capito. Così la storia per loro finì amaramente nel vallone di Rovito.

Risalendo verso le Serre cosentine si arriva a Dipignano, per visitare il Museo del rame e degli antichi mestieri, una collezione pregiata, gli strumenti e le attrezzature di decenni di attività, di tradizioni, di artigianato. Strumenti che raccontano la storia di una comunità, che ha influenzato tutta la Calabria.

Infine con la confraternita della Quadara ricordiamo i momenti esaltanti, oggi quasi dimenticati, delle "frittole": una festa, un ritrovarsi, un raccontarsi davanti ai 100 piatti derivanti dal maiale e dalla sua gustosissima carne. Un tempo ogni famiglia calabrese all’allevava almeno due maiali che davano da mangiare alle famiglie per molti mesi all’anno.

Solo così si riuscì ad evitare le conseguenze più gravi di una povertà che regnava sovrana sulla Calabria.