Un libro fondamentale sulle radici storiche, culturali e identitarie dell'agroalimentare e dell'enogastronomia in Calabria e nel Mezzogiorno d'Italia. Dopo tanti anni di ricerche e studi, tra storiografia, letteratura e innumerevoli indagini sul campo, è stato pubblicato da Local Genius un ricco e documentato volume di Massimo Tigani Sava, giornalista e saggista, sulle radici storico-culturali e identitarie del cibo e dell’agroalimentare nell'antico Bruzio.

Il libro, denso di riflessioni originali, analizza il rapporto esistente fra identità storico-culturale e mondo del cibo, inteso come il risultato di una complessa, stratificata e plurimillenaria sintesi che mette assieme vicende umane, migrazioni e “contaminazioni”, filiere agricole e produzioni agroalimentari. Massimo Tigani Sava propone inoltre numerosi spunti per ulteriori approfondimenti multidisciplinari, suggerisce progetti non improvvisati di marketing territoriale capaci di recepire appieno il fluire dei secoli e della storia, ragiona su potenzialità colte o da cogliere, limiti, criticità, positività, errori e sottovalutazioni di una regione che nei tempi antichi fu detta Enotria, Magna Grecia, Bruzio. Due distinti saggi, corredati di puntuali note che richiamano ai moltissimi testi consultati, mettono in relazione, inoltre, i traguardi raggiunti nel tempo nei vari ambiti degli studi storici, archeologici, letterari, scientifici, cogliendo legami e incastri inediti.

Dai Sissizi del mitico Italo, Re degli Enotri menzionato con ampio risalto nella “Politica” di Aristotele, allo splendore della Magna Grecia, dal legislatore Zaleuco di Locri al proverbiale lusso di Sibari, a Pitagora e alla Scuola Pitagorica di Crotone, dal “Senatus Consultum de Bacchanalibus della Res Publica Romana” alle “Variae” di Magno Aurelio Cassiodoro, dal progetto utopico di Tommaso Campanella nella “Città del Sole” alle pagine lucidissime di Vincenzo Padula nel periodico “Il Bruzio”, e poi il fondamentale “dipinto” sui maiali neri di Corrado Alvaro in “Gente in Aspromonte”: un contributo straordinario per tutto il sistema agricolo, agroalimentare ed enogastronomico calabrese riconosciuto come cuore della Dieta Mediterranea.

E sulla stessa Dieta Mediterranea, partendo proprio dalle ricerche di Ancel Keys, Massimo Tigani Sava costruisce un percorso storico e culturale durato millenni mettendo in luce connessioni finora mai prese in considerazione. Il volume è corredato di fotografie originali a colori, come nel caso dell’Alberello Enotrio, tema sul quale l’autore sviluppa una propria teoria invitando il sistema istituzionale e produttivo calabrese a non limitare, erroneamente, la dimensione vitivinicola calabrese al solo contributo magnogreco ed ellenico. Il volume è stato inserito nella collana “Semi” di Local Genius, diretta dallo stesso Massimo Tigani Sava. Il libro è in vendita su Amazon a questo link.