Da ieri sera, tutti possono finalmente ammirare l’ukulele appartenuto a Rino Gaetano. Il prezioso strumento è stato, infatti, esposto nella sede della Lega navale di Crotone, a due passi dalla piazzetta dedicata al cantautore crotonese e dalla casa natale dell’artista. Dopo anni di attesa, la Fondazione Una casa per Rino, che lo aveva ricevuto in donazione dalla Provincia di Crotone (che lo aveva acquistato a un’asta di beneficenza), è riuscita a chiudere il lungo percorso che ha portato all’esposizione dell’ukulele, restituendolo alla comunità.

L’ukulele esposto alla Lega Navale

«Ci spiace che il nostro presidente Giancarlo Sitra (deceduto di recente, ndr) non sia qui con noi questa sera, ma siamo felici di essere riusciti a esporre l’ukulele, dopo tanto tempo. Soprattutto, siamo pronti a riprendere tutte le iniziative culturali della Fondazione» ha commentato Giusy Regalino di Una casa per Rino. «Ospitare questo cimelio nella nostra sede– ha detto il presidente della Lega Navale di Crotone, Gianni Liotti - per noi è un grande orgoglio, perché Rino è un crotonese conosciuto in tutto il mondo. La Lega Navale è aperta sette giorni su sette ed è un ente morale senza scopo di lucro: chi vuole vedere l’ukulele è benvenuto».

L'ukulele nella teca che racconta Rino

L’ukulele è stato collocato in una teca realizzata gratuitamente dal maestro orafo Michele Affidato. Lo strumento appare sospeso all’interno della vetrina in cristallo, illuminata da una delicata luce blu e impreziosita da applicazioni in argento: sui lati della base in legno sono stati inseriti sei bassorilievi che richiamano gli Lp di Rino Gaetano, mentre all'interno è possibile leggere la biografia dell’artista. «Questo è un dono che ho voluto fare alla mia città per mantenere vivo il ricordo di Rino Gaetano» ha detto Michele Affidato. Il progetto porta la firma anche di Antonio Affidato, figlio del noto maestro orafo: «È stato un onore poter progettare questa teca, raccontando il percorso di Rino. Io sono cresciuto con le sue canzoni e questo momento lo ricorderò per tutta la vita».

La commozione di Anna Gaetano

Alla cerimonia di inaugurazione, accompagnata dai cori dei ragazzi della Curva Sud, non è mancata la sorella di Rino Gaetano, Anna, che è apparsa particolarmente commossa davanti a quello strumento appartenuto al fratello e che lei aveva custodito per tanti anni: «Rivederlo è un’emozione fortissima. Di Rino ricordo il suo altruismo, il suo modo di essere rispettoso verso gli altri e il suo non essere bugiardo e dire sempre la verità».

All’evento, presente anche Vincenzo Russolillo, presidente di Casa Sanremo: «Una serata storica non solo per Crotone, ma per l’intera Calabria. È un momento in cui si riprende coscienza di Rino Gaetano e si rimette in moto una macchina che possa valorizzare il personaggio e, soprattutto, costruire nuove opportunità intorno al progetto Rino Gaetano».

La serata si è conclusa con il concerto della Katmandu Band, mentre alla Lega Navale resta ancora aperta la mostra fotografica Insieme a Rino realizzata dal Gruppo fotoamatori Crotone.
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