VIDEO | Resterà garantita la modalità doppia con prenotazione del posto tramite app Smart Campus. Riprenderanno anche le sessioni di laurea
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Dal 3 maggio gli iscritti al primo anno dei corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico potranno seguire anche in aula le lezioni del secondo semestre. È l’indicazione emersa dalla riunione del Coruc, il Comitato di coordinamento regionale delle università calabresi, riunitosi stamattina per definire le nuove modalità di erogazione della didattica negli atenei della regione.
Alla luce del Decreto Riaperture del governo, che prevede la ripresa delle lezioni in presenza nelle università, il Coruc ha valutato necessario partire con cautela, adottando le modalità previste per le zone rosse, dal momento che, seppur classificata in zona arancione, la Calabria vive ancora una situazione complessa. I dati sui contagi restano infatti preoccupanti in tutta la regione e soprattutto in provincia di Cosenza, dove la pressione sugli ospedali è tuttora molto forte.
Alla seduta hanno preso parte, insieme ai Rettori e ai rappresentanti degli studenti, anche Tommaso Calabrò, dirigente generale del Dipartimento della Presidenza della Regione Calabria, e Luigi Mollica per la Protezione Civile. Il piano presentato dal Coruc ha ottenuto il consenso unanime dei componenti. Da parte di tutti è stato anche rivolto un invito alla prudenza e al rispetto delle norme di sicurezza anti Covid: indossare la mascherina, rispettare le distanze, igienizzarsi le mani.
Modalità doppia
Si potrà partecipare in aula alle lezioni del primo anno prenotando il proprio posto con l’app Smart Campus, secondo le indicazioni già comunicate all’inizio dell’anno accademico. Tutte le lezioni erogate in presenza saranno trasmesse anche on line, per cui sarà possibile seguirle anche a distanza.
Laboratori didattici
I tirocini e i laboratori didattici, che non sono surrogabili con modalità a distanza, potranno essere svolti in presenza. L’indicazione dell'ateneo in questo caso è quella di concentrare le ore settimanali di laboratorio in una sola giornata, per ridurre gli spostamenti.
Aule studio e biblioteche
Dalla prossima settimana, inoltre, riaprono alla fruizione degli studenti le aule studio delle biblioteche (qui sono già da tempo attivi i servizi di prestito e consultazione dei libri). Sull'app Smart Campus sarà prevista una sezione dedicata, con un semaforo che indicherà la disponibilità di posti nelle sale. All’accesso bisognerà registrarsi scannerizzando con l’app il QRcode apposto sul tavolo, attorno al quale si prende posto. In questo modo il sistema rileverà la presenza, abilitando inoltre il tracciamento dei contatti in modo molto efficace.
Esami e lauree
Da giugno, con la sessione estiva, è prevista la ripresa in presenza anche di esami e lauree. Si tratta per ora di un orientamento che dovrà essere confermato dal Coruc, sulla base dell’andamento epidemiologico, nella prossima seduta prevista a fine maggio.
Mensa all’aperto
Sempre attivo il servizio mensa, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza. Chi accede alle sale deve registrarsi con scansione del QRcode apposto sul tavolo. Da lunedì 3 maggio saranno disponibili anche tavoli all’aperto, così da ridurre ulteriormente il rischio di un'eventuale trasmissione del virus.
Residenze
Da oggi parte un’attività di screening anti Covid che interesserà, su base volontaria, gli studenti attualmente presenti nelle residenze universitarie. Al termine della campagna saranno consentiti nuovi ingressi nelle residenze. Per rientrare, gli studenti dovranno fare richiesta, motivandola, accedendo al portale dei servizi on line del Centro Residenziale e selezionando la funzione “Comunicazione rientro posto alloggio”. Al rientro negli alloggi bisognerà rispettare un periodo di quarantena di quattro giorni: il gestore del servizio mensa provvederà, nella fase di autoisolamento, alla consegna dei pasti nelle residenze. Trascorsa la quarantena, gli studenti saranno sottoposti a tampone antigenico rapido, che sarà effettuato dagli operatori del Centro Sanitario d’ateneo.