VIDEO | All'ombra della Sila c'è un certo fervore per il titolo che verrà assegnato il prossimo 29 marzo. Accanto al sindaco anche i parlamentari Antoniozzi (Fdi), Loizzo (Lega) e Orrico (M5s)
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«Cosenza Capitale della Cultura 2026 come l’Atene di Calabria». È questo il messaggio che parte da Palazzo dei Bruzi, dalla conferenza stampa di presentazione del dossier per fregiarsi dell’ambito titolo. In lizza sono rimasti 16 comuni, il 29 marzo verrà assegnato il titolo e all’ombra della Sila c’è un certo fervore. «Fervore culturale che si sposa con quello dei cantieri aperti nel centro storico e che verranno consegnati alla fine del 2025 – ha detto il sindaco Caruso -. A me non piace partecipare, piace vincere».
Per lanciare un segnale di grande unità politica su questo argomento, ha ospitato al suo fianco una buona rappresentanza parlamentare formata da Alfredo Antoniozzi (Fratelli d’Italia), Simona Loizzo (Lega) e Anna Laura Orrico (M5S). Roberto Occhiuto e Fausto Orsomarso hanno invece fatto pervenire un messaggio di pieno sostegno.
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