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Valorizzazione dell’importante patrimonio culturale della Biblioteca civica di Cosenza attraverso una collaborazione con la Biblioteca nazionale di Cosenza sul piano gestionale e funzionale, ferma restando l’autonomia istituzionale delle due Biblioteche: questo l’obiettivo dell’accordo siglato oggi a Cosenza, nella sede della Provincia che ha fortemente voluto e realizzato questo progetto. Lo hanno firmato il presidente Franco Iacucci, per la Provincia di Cosenza; l’assessore Rosaria Succurro, per il Comune di Cosenza; per il Mibact, il dirigente del servizio I della Direzione generale delle Biblioteche e Istituti culturali Nicola Macrì e Paola Passerelli, direttore generale Biblioteche e Istituti culturali; Leopoldo Conforti per l’Accademia cosentina.
«È una risposta seria e definitiva ai problemi della Biblioteca civica - ha avuto modo di dire il Presidente Iacucci - e per la Città di Cosenza e la stessa Civica oggi è veramente una giornata storica». Una giornata che sancisce e premia gli sforzi che la Provincia di Cosenza ha compiuto in questi mesi, in «un percorso che è iniziato nel mese di ottobre dello scorso anno ed è stato suggellato a novembre nel corso della visita del Ministro Franceschini che ha dato il proprio assenso. Nel giro di qualche mese - ha continuato il Presidente - restituiremo al territorio la Biblioteca, iniziando un percorso di valorizzazione del Centro storico di Cosenza per il quale il CIPE ha anche deliberato 90 milioni di euro per il suo recupero per come si era impegnato lo stesso Ministro nel corso della sua visita».
Con la firma odierna viene attivata una proficua e continuativa collaborazione fra la Biblioteca civica e la Biblioteca Nazionale. Le parti hanno concordato che il percorso di valorizzazione sarà sviluppato utilizzando personale qualificato della Biblioteca Nazionale di Cosenza (bibliotecari, archivisti), con la presenza giornaliera nella Biblioteca Civica, al fine fra l’altro di: arricchire e valorizzare l’offerta bibliografica; potenziare le azioni di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio librario documentario locale e nazionale della Biblioteca Civica di Cosenza e della Biblioteca Nazionale di Cosenza, attraverso sinergie professionali e strumentali; migliorare la qualità, la quantità e le modalità di accesso dei servizi informativi, di consultazione e di prestito offerti al pubblico; favorire la promozione di politiche di valorizzazione congiunta.
L’incontro è stato moderato dalla Direttrice della Civica, Anna Viteritti, che ha dato atto che con l’avvio di questo percorso si supererà l’attuale stagione complessa della Biblioteca, che «è una delle più importanti del Mezzogiorno d’Italia». Leopoldo Conforti ha dato atto di «un fatto culturale di primordine, che favorirà la Città e il suo hinterland»; per Rosaria Succurro, «restituiamo un luogo di cultura importante, nello spirito di collaborazione che contraddistingue i nostri Enti, valorizzando anche il turismo culturale». Quindi Nicola Macrì, per il quale «l’accordo di valorizzazione è uno strumento consentito dal Codice dei beni culturali e del paesaggio e spesso utilizzato dal Ministero, perché costruisce alleanze e sinergie fra le istituzioni». Infine Paola Passerelli si è detta «felice di ciò che accade, perché la cultura non ha appartenenza, anzi è oltre confine e appartiene alla cittadinanza. Siamo stati veloci perché uniti come un blocco unico e con la collaborazione di tutti è stato anche facile. Questo accordo andrà necessariamente bene e il Ministero darà supporto costante». Una bella pagina di sinergia istituzionale, nell’interesse della comunità.