VIDEO | Al taglio del nastro il sindaco Flavio Stasi, la sua vice Maria Salimbeni, il presidente del consiglio comunale Marinella Grillo, l’assessore alla Cultura Alessia Alboresi e il parroco don Tonino Longobucco
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Un’accoglienza entusiasta e gioiosa ha ricevuto la riapertura della biblioteca per bambini e ragazzi “Carmine De Luca”, nel quartiere San Francesco nello scalo di Corigliano, dopo più di dieci anni di inattività. È bastato riaprire le porte dei locali totalmente rinnovati che i piccoli fruitori si sono precipitati fra gli scaffali a scegliere i libri che più li attiravano, li hanno letti e sfogliati tra i cuscini dell’ampio salone in un ricco pomeriggio di incontro e condivisione. Implementato il patrimonio librario di oltre 4.000 titoli, la riapertura è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione De Luca, affidata da qualche anno a Vincenzo Piro, chargé de cours di filosofia generale all’Università Parigi 1 Panthéon-Sorbonne.
L’inaugurazione ha visto il taglio del nastro alla presenza del sindaco Flavio Stasi, della vice Maria Salimbeni, del presidente del consiglio comunale Marinella Grillo, dell’assessore alla Cultura Alessia Alboresi e del parroco don Tonino Longobucco, che ha benedetto il luogo al taglio del nastro. La Fondazione Carmine De Luca ha lo scopo di promuovere e diffondere il pensiero letterario e pedagogico di Carmine De Luca, coriglianese, autore di testi scolastici, saggista e giornalista che con i suoi studi ha dato grande rilevanza alla letteratura per l’infanzia, scrivendo, insieme a Boero, un manuale di Letteratura per l’infanzia per Laterza che dal 1995 al 2006 contò ben 13 edizioni. Dopo la morte nel 1997, Giovanni Pistoia, in sua memoria, nel 2013 creò la fondazione ispirandosi agli ideali della Costituzione Italiana e delle convenzioni sull’infanzia. La biblioteca è espressione della volontà di De Luca, che credeva nella forza della lettura, uno «strumento essenziale per conoscere il mondo, per conquistare la realtà».
Membro fondatore della Société Dantesque de France, l’attuale presidente della fondazione, Vincenzo Piro, ha parlato della biblioteca come luogo in cui i ragazzi possono trovare quelle parole che non trovano altrove, in grado di comprenderli e permettere di farli crescere. Il suo impegno è stato condiviso dai membri della Fondazione (Giulia Amantea, Margherita Amantea, Anita Armentano, Rosachiara De Simone, Nadia Groccia, Erminia Madeo, Katia Pignataro) oltre che dalle ditte e dai professionisti che hanno operato gratuitamente per effettuare i lavori di ripristino e adeguamento strutturale della sede. La biblioteca, la prima a Corigliano-Rossano totalmente a scaffale aperto, è, in Calabria, la seconda biblioteca per ragazzi in quanto a numero di titoli; ha una ricca e fornita collezione di fumetti, di classici, di testi di cultura locale e di pedagogia.
L’apertura prevista, grazie a un accordo stipulato tra Amministrazione e Fondazione, è dal martedì al sabato. Sarà possibile usufruire del servizio prestito, della consultazione in loco dei testi e delle postazioni di lettura e studio per più grandi, oltre alla possibilità di partecipare alle letture animate che settimanalmente saranno organizzate, accompagnate da incontri con l’autore e iniziative di varia natura proposte dai soci della fondazione. Grande gioia da parte della cittadinanza che tanto aspettava un luogo pubblico in grado di accogliere i più piccoli in un mondo fatto di storie, fiabe e mondi da leggere e scoprire. Insomma, parafrasando la rivista diretta da De Luca «C’era due volte», con la biblioteca per ragazzi di Corigliano-Rossano, costantemente visitata dai lettori, «c’era una volta Carmine, e in fondo c’è ancora…».