VIDEO | Cerimonia toccante in memoria dell’artista recentemente scomparso, preludio per la stagione teatrale che comincerà il 5 gennaio con un’opera portata in scena da Marisa Laurito
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La sala del Teatro Gentile di Cittanova porta adesso il nome di Antonio Salines – l’apprezzato direttore artistico recentemente scomparso - dopo la cerimonia di scopertura di una targa che si trova proprio di fianco al palco.
Parecchio emozionante la serata che ha fatto da sfondo all’evento, perché dopo l’intitolazione l’attrice Francesca Bianco – moglie del compianto artista – è salita sul palco portando in scena “My brillant divorce”, opera che ha fatto da anteprima per la stagione teatrale che inizia il 5 gennaio.
«È un sentito e doveroso omaggio al maestro Salines quello che abbiamo voluto fare – ha detto il sindaco Francesco Cosentino – perché lui fece una scelta di affetto, non certo di interesse, quando accettò di guidare la nostra struttura facendo diventare di livello nazionale la nostra proposta culturale». «Lui si sentiva effettivamente molto legato a Cittanova», ha detto Bianco ricevendo l’applauso del pubblico e visibilmente commossa.
Undici le date in cartellone quest’anno, fino al 30 aprile, per questa che è la 18° edizione di una stagione che si annuncia variegata. «Ospiteremo come data unica in Calabria – ha ricordato Girolamo Demaria, presidente dell’associazione Kalomena – il Teatro stabile di Mosca, esattamente il 17 gennaio, con il meglio del varietà, che consideriamo un suggello internazionale nell’ambito di un programma in cui spicca pure la partecipazione, in altre serate e solo per citarne alcuni, di Marisa Laurito, Giorgio Panariello, Amanda Sandrelli e Giobbe Covatta».