VIDEO | Un saggio che raccoglie vari temi nato dall'iniziativa di Rosario Milicia: è "Puro Cortoladi", un omaggio al territorio, alla sua storia e al futuro rappresentato dalle nuove generazioni
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Si intitola “Puro Cortoladi” il libro collettivo che, a partire dalla storia di Cittanova, raccoglie contributi di ragazzi e ragazze di tutto il territorio. Studenti, ma per lo più professionisti nati a cavallo del nuovo millennio – 25 in tutto – che hanno aderito ad una iniziativa lanciata da Rosario Milicia. «È stata una sfida personale», dice Michela Gargano, «è stato interessante dare voce a quei calabresi che hanno deciso di rimanere», le fa eco Alfredo Pignolo.
Motivazioni tra le più variegate, come variegati sono i temi trattati. «Il mio pezzo parla della differenza tra giustizia e legalità», descrive Simona Mazzacuva, poi vi sono scritti sulle leggi che regolano l’aborto chimico, ma anche la storia dei rapporti internazionali nell’editoria dei fumetti, oppure la storia dell’olivicoltura di Cittanova.
Altri, come l’architetto Maria Grazia Sergi, hanno curato la grafica «perché è stato bello contribuire ad un saggio che vuole valorizzare le eccellenze di questo territorio. Gli autori vivono e lavorano in tutta la provincia, e hanno preso spunto dalla storia cittanovese per una idea di contaminazione. «Il titolo è la commistione tra la passione per una certa musica che parla di luoghi ideali – conclude Milicia – e la traduzione in italiano del nome anticamente dato a Cittanova».