Il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, e il direttore dell'Istituto di studi musicali "Tchaikovsky" di Nocera Terinese, Filippo Arlia, hanno siglato questa mattina, 29 ottobre, la convenzione finalizzata al ritorno del Conservatorio nel capoluogo calabrese. L'intesa da ufficialmente inizio a un rapporto di collaborazione fondato sull'attivazione di corsi di formazione musicale a Catanzaro. I corsi pre-accademici di pianoforte, canto, violino, chitarra, clarinetto, flauto, arpa, canto pop e jazz hanno già registrato numerose adesioni: per l'anno accademico 2018/2019 sono infatti 80 gli studenti già immatricolati.

 

Le attività inizieranno dal 12 novembre, al Teatro Politeama di Catanzaro, che ospiterà i corsi in attesa dell'individuazione, da parte del Comune, di una sede idonea a ospitare il Conservatorio. Il sindaco Abramo ha commentato la firma della convenzione con l'istituto "Tchaikovsky" parlando di «giornata importantissima, perchè  si colma una grave lacuna, il fatto che Catanzaro a oggi è l'unico capoluogo di regione a essere privo di una sede di Conservatorio. Abbiamo lottato strenuamente per questo risultato, che - ha spiegato Abramo - conferma il ruolo di Catanzaro come punto di riferimento dell'intera Calabria sotto il profilo culturale».

 

A sua volta Arlia, giovane talento calabrese tra i più affermati direttori d'orchestra a livello nazionale, ha osservato: «L'avvio dell'attività didattica a Catanzaro è un risultato ambizioso ed è anche - ha concluso il direttore dell'Istituto di studi musicali "Tchaikovsky" - il segno che in Calabria finalmente l'offerta formativa e la musica classica sono sempre più considerate essenziali. Corollario naturale di questo percorso è anche la collaborazione, già avviata, con il Teatro Politeama». La convenzione è stata siglata al termine di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, oltre ad Abramo e Arlia, il sovrintendente e il dg della Fondazione Politeama, Gianvito Casadonte e Aldo Costa, l'assessore comunale alla Pubblica istruzione, Nuccia Carrozza, e il vicedirettore dell'Istituto di studi musicali "Tchaikovsky", Piefrancesco Pollia.