VIDEO| Il sindaco Abramo ha premiato anche le associazioni e le aziende che hanno contribuito, con la propria solidarietà, ad aiutare i cittadini in difficoltà e le parrocchie durante i mesi più duri dell’emergenza coronavirus
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Sono stati 3500 i cittadini assistiti, 86 le tonnellate di provviste consegnate, 1800 i buoni spesa recapitati direttamente a casa, insieme a mascherine, materiale sanitario, farmaci e tablet agli alunni beneficiari per seguire le lezioni online.
Sono questi i numeri del grande lavoro svolto dai volontari del gruppo della Protezione civile del comune di Catanzaro nel corso dei lunghi mesi di lockdown in cui sono stati impegnati anche nell’installazione delle tende pre-triage negli ospedali.
«La migliore Protezione civile della Calabria »
«Sono stati mesi intensi – ha detto Pierpaolo Pizzoni, coordinatore gruppo Protezione Civile – i ragazzi si sono impegnati al massimo, rischiando anche di portare a casa il virus. Siamo ancora in emergenza, purtroppo non è ancora finita».
«La migliore Protezione civile della Calabria» l’ha definita il sindaco Sergio Abramo che ha voluto organizzare per loro una cerimonia di premiazione insieme anche alle tante associazioni impegnate a dare sostegno alla cittadinanza, così come agli imprenditori che con le loro donazioni hanno consentito di acquistare derrate alimentari da consegnare alle famiglie più bisognose.
«Il gran cuore dei catanzaresi»
«Con coraggio, umanità e amore – ha detto il sindaco - hanno aiutato le persone più deboli e in difficoltà e supportato in maniera fondamentale l’azione del Comune. Per mesi abbiamo assistito a una gara di solidarietà che mi ha fatto vedere, per l’ennesima volta, il gran cuore dei catanzaresi».
Alla cerimonia, che si è tenuta nel piazzale del porto, hanno partecipato anche il consigliere comunale Eugenio Riccio, il consigliere comunale, provinciale e regionale Filippo Mancuso, l’assessore alle Attività economiche Alessio Sculco.