Torna a nuova vita palazzo Fazzari. Edificio storico situato nel salotto buono della città, corso Mazzini a Catanzaro. Ma per anni divenuto emblema di degrado e di scarsa attenzione nei confronti del patrimonio storico e culturale. «Un simbolo del centro storico sta per tornare parte integrante della vita sociale di Catanzaro e dei catanzaresi». Così il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, ha inaugurato la riapertura dell'ala pubblica dello storico stabile. 

Palazzo in rovina

«Questa era una struttura di proprietà della Regione Calabria, ormai fatiscente e semi distrutta. Siamo riusciti per mezzo di una convenzione a recuperare l'immobile» ha aggiunto ancora il primo cittadino. Nel 2012 il Comune di Catanzaro riesce a strappare l'edificio alla Regione Calabria in comodato d'uso ma da allora non sono mancate le peripezie. Finanziato nel 2014 con fondi Cipe, poi revocati a causa di ritardi nella realizzazione dell'opera, solo oggi riapre le sue porte alla città grazie ai finanziamenti di Agenda Urbana.

Agenda Urbana

«Siamo riusciti a recuperare un finanziamento per la ristrutturazione, l'adeguamento e la messa a norma con un investimento complessivo di 500mila euro» ha spiegato il responsabile di Agenda Urbana del Comune di Catanzaro, Antonio De Marco. Solo l'ultimo piano dello storico stabile, di proprietà pubblica, è stato recuperato e destinato a usi culturali e sociali. «Riqualificando questi locali l’amministrazione ha creato un altro, importante e suggestivo contenitore di iniziative innanzitutto sociali, ma anche culturali e artistiche, in quel grande incubatore a cielo aperto che sta sempre più prendendo corpo nella parte antica del capoluogo» ha aggiunto Abramo.

Usi sociali

Palazzo Fazzari diventerà la sede della costituenda agenzia comunale per l’housing sociale, preposta a coordinare e gestire tutte le iniziative connesse agli interventi di social housing previste da Agenda urbana nonché sede del “Laboratorio di partecipazione sociale alla progettazione sul centro storico”, che potrà coincidere con lo “Urban center” aperto al contributo di associazioni, ordini professionali e organismi culturali. Palazzo Fazzari, nei suoi locali mansardati, ospiterà anche gli uffici dell’Unità di progetto responsabile del coordinamento di Agenda urbana.

Usi culturali

Gli spazi ristrutturati sono composti da un salone attrezzato di adeguate tecnologie multimediali per eventi o convegni e per la formazione; tre locali che ospiteranno le iniziative dell’Agenzia e del “Laboratorio di partecipazione”; quattro locali uso ufficio nel piano mansardato. A breve sarà anche allestita l’esposizione permanente delle sculture del maestro Silvio Amelio, artista che ha donato al Comune una importante collezione di sculture e quadri.