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Venerdì 9 febbraio alle ore 11.00 nell’aula magna dell’Istituto agrario di Catanzaro, si terrà la presentazione de “Le parole che non (o) so dire: la Comunicazione Emotiva come “antidoto” al bullismo, disagi alimentari e intolleranza di natura omofobica nelle scuole“, progetto che vede coinvolte ben cinque scuole calabresi (una per ogni provincia), unite nel medesimo impegno di contrastare il fenomeno dilagante del bullismo.
Le scuole aderenti
All’evento presenzieranno il reggente dell’Istituto tecnico agrario di Catanzaro, Vito Sanzo, dirigente anche dell’ Istituto professionale per i servizi commerciali e turistici “S. Pertini” di Crotone; la dirigente Carla Savaglio del Liceo scientifico statale “Scorza” di Cosenza; Maria Rosaria Russo dirigente dell’Istituto d’istruzione superiore “Piria” di Rosarno e per l’ Istituto Ipsia “G.Prestia” di Vibo Valentia il dirigente Pietro Gentile.
Il progetto
Il progetto ideato e condotto da Salvatore Belfiore, accompagnerà gli allievi che saranno sollecitati nella comunicazione/espressione delle loro emozioni, con metodologie mai sperimentate prima nelle scuole calabresi per un intero anno. Per riconoscere e comunicare le proprie emozioni ed essere quindi accompagnati a rivalutare e utilizzare una comunicazione di tipo “empatico”, gli allievi verranno guidati alla scoperta del metodo “Soul Voice” di Karine Schelde, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo.
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La Calabria e gli istituti che hanno aderito alla sperimentazione proposta dall’Associazione Culturale Gala, rappresentano un unicum nazionale di offerta formativa privilegiata e innovativa, che ci auguriamo possa diventare un modello per un futuro contraddistinto da strutture scolastiche sempre più attente a non trascurare la dimensione emotiva/animica degli allievi e che possa dotarli quindi di strumenti interpretativi e comunicativi adeguati e dedicati.