Giulio Romano, Rembrandt, Tintoretto, ma anche Canova, De Chirico, Boccioni, Picasso e tanti altri. Il Palazzo della Cultura di Locri ha aperto le sue porte al pubblico in occasione dell’inaugurazione della mostra dal titolo “L’incanto del disegno”, un’esposizione di ottanta disegni originali che hanno dato vita alle immortali opere di grandi maestri dal XVI al XX secolo e che sono oggi custoditi in collezioni private. Un evento di assoluto valore artistico curato da Giuseppe Giglio e che il Gal Terre Locridee ha reso possibile dando corpo al progetto della Fototeca della Calabria di Antonio Renda. Rinascimento e Barocco Italiano, Settecento, Ottocento e i primi del Novecento si susseguono all’interno di un’esposizione che è una tangibile testimonianza del lavoro dei più grandi artisti nell’intimità dei loro atelier.

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«È evento che ha una portata non soltanto regionale ma internazionale, proprio perché riunisce in un’unica mostra i più grandi maestri dal ‘500 fino agli inizi del ‘900 - ha spiegato il curatore dell’esposizione Giuseppe Giglio - È stato un po’ faticoso realizzarla per via del fatto che i collezionisti non amano molto dare a disposizione il disegno, perché essendo su carta è chiaramente molto delicato. Ci siamo riusciti grazie alla sensibilità mostrata dal Gal Terre Locridee del presidente Macrì e siamo felici di poter condividere questo lavoro con i visitatori».

Alla conferenza, dopo l’apertura del presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì, oltre al direttore Guido Mignolli e al curatore Giglio, sono intervenuti il sindaco di Locri Giuseppe Fontana, l’assessore regionale Giovanni Calabrese, il direttore generale del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giacomo Giovinazzo, la direttrice del Parco archeologico nazionale di Locri Elena Trunfio, il professore Claudio Panzera dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, l’architetto Domenico Schiava e, in collegamento da remoto, il direttore di Palazzo Reale e dei Musei scientifici di Milano, Domenico Piraina.

«Secondo noi questa è un’opportunità incredibile - ha sottolineato il presidente del Gal Terre Locridee Francesco Macrì -, è la più grande mostra di disegni che viene fatta da cinquant’anni in questo posto. La cosa incredibile è il successo che questa mostra ha già avuto prima di iniziare, abbiamo infatti avuto moltissime richieste da parte di posti che la vogliono poi ospitare, sia in Calabria che fuori regione. Inoltre è un progetto che coinvolge anche le scuole, che è un aspetto fondamentale». 

La mostra sarà visitabile fino al 20 gennaio 2024, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 15 alle 18; e su richiesta anche in altri orari e nel fine settimana, con il contributo di 5 euro.