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«Si potrà finalmente procedere alla sottoscrizione del protocollo d’intesa su Antica Kroton, con Comune di Crotone e Regione Calabria. Il Direttore Generale del Mibact Carla de Francesco ha, infatti, valutato positivamente il lavoro svolto dal segretariato regionale del Ministero». Ad annunciarlo in una nota il Sottosegretario al Mibact, Dorina Bianchi.
«L’avvio del cantiere rappresenterà una importante opportunità di tutela e valorizzazione integrate del patrimonio archeologico, culturale e paesaggistico della città storica di Crotone mettendo in campo ben 62 milioni di euro. Un risultato rilevante che premia il lavoro fatto con costante attenzione verso il territorio calabrese nel corso del mio mandato, vissuto sempre con grande responsabilità e concretezza. In quest’ottica il mio impegno ha prodotto l’attuazione di un progetto sul quale ho sempre chiesto e ottenuto chiarezza, concretezza e tempi certi. La vera scommessa ora è proseguire nel percorso tracciato e non polverizzare quanto è stato fatto. Crotone e la Calabria hanno le carte in regola – conclude il Sottosegretario Bianchi - per intercettare nuovi flussi turistici, investire maggiormente sul turismo di qualità quale punto cardine della nostra economia, per una positiva ricaduta occupazionale, soprattutto giovanile nell’ottica di una più incisiva valorizzazione della destinazione turistica calabrese».
Sculco: «Evento storico»
«È un evento storico che la città di Crotone ed i suoi abitanti attendono da sei anni. Oserei dire che si è realizzato quasi un miracolo. Non è stato facile ma ci siamo riusciti». È quanto dichiarato dalla consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. «L’accordo firmato oggi alla Cittadella è frutto di un lavoro paziente, continuo e determinato. Un risultato ottenuto grazie alla sinergia e alla stretta collaborazione che si è creata tra il comune di Crotone, la sottoscritta ed il presidente della Regione Mario Oliverio. Adesso - afferma Sculco - si passa alla fase operativa. Crotone, finalmente, può tornare ad avere speranza e a guardare con fiducia al proprio futuro».
Spiega Flora Sculco: «L’Antica Kroton non è un’infrastruttura qualsiasi, parliamo della riscoperta e della valorizzazione di un patrimonio archeologico, storico e culturale di rilevanza straordinaria in Italia e in Europa, e che consentirà a Crotone, la #cittàdeitremillenni, di innescare processi di sviluppo turistico e culturale di qualità ed in grado di suscitare e generare nuova e buona occupazione. Sono molto soddisfatta e posso assicurare che il nostro lavoro e il nostro impegno non termina qui». Infine, ad avviso della consigliera regionale: «Ora dobbiamo impegnarci rapidamente per assicurare a questo territorio il resto degli investimenti infrastrutturali, già concordati con la Regione, che costituiranno l’indispensabile sostegno per un qualificato processo di sviluppo che, dopo 25 anni di crisi, Crotone potrà, finalmente, avviare».