La città di Tortora per la prima volta diventa sede di una casa editrice. A darne annuncio è Pina Labanca, lucana d’origine ma da qualche tempo residente in Calabria, che dopo anni di esperienza nel settore dell’editoria ha deciso di creare un brand tutto suo che coniugasse l’amore folle per i libri e il riscatto della terra che da qualche tempo l’ha accolta a braccia aperte. La nuova casa editrice si chiama “Qed”, acronimo di “quod erat demonstrandum”, locuzione latina che in italiano significa “come volevasi dimostrare”.

Da scrittrice a editrice

La passione di Pina per i libri parte da lontano e la spinge, nel 2007, a scrivere la sua prima opera letteraria. Poi, grazie agli studi e all’esperienza, approda al Gruppo Editoriale Bonanno, dove rimane per circa dieci anni, come editor e responsabile editoriale. Chiusa la parentesi con la casa editrice di Acireale, capisce che è arrivato il momento di rimettersi in gioco e creare qualcosa che sia in tutto e per tutto a sua immagine e somiglianza. Dopo molteplici incontri e proposte, alla fine del 2023 concretizza quella folle idea – per sua stessa ammissione – che le balenava in testa da tempo: aprire una casa editrice tutta sua. Fissa la sede legale a Tortora e nel frattempo strizza l’occhio a Praia a Mare, dove si è trasferita da tempo. La incontriamo proprio qui, nella città dell’isola Dino, persa tra i libri della libreria Ubik Victoria, un luogo dell’anima dove si rifugia quando ne sente il bisogno. Parla della sua nuova creatura con gli occhi lucidi e fa spallucce quando le facciamo notare che i tempi non sono proprio favorevoli alle nuove imprese, soprattutto quando si parla di cultura. Peggio ancora in Calabria. «Io ci credo, io ci credo – lo ripete due volte, con la stessa caparbietà, con la stessa determinazione -, funzionerà».

Un progetto rivoluzionario

Le prime opere targate “Qed” saranno disponibili tra aprile e giugno. Si tratta di tre libri di narrativa e due di saggistica specialistica. Intanto è già possibile seguire le attività della nuova casa editrice cliccando il like sulle pagine social o collegandosi al sito internet. La casa editrice di Pina Labanca potrà contare sulla collaborazione della società Emme Promozione, mentre la distribuzione sarà affidata a Messaggerie Libri S.p.a., che si annovera come il più importante distributore indipendente di prodotti editoriali in Italia. Ma non è tutto. L’azienda si autofinanzierà con i propri fondi, senza chiedere contributi ai propri autori o l’acquisto preventivo di un certo numero di copie. Per certi aspetti, si tratta di una vera e propria rivoluzione.