Il progetto avviato dal ministero dell’Interno si propone di educare i giovani al fine di evitare spiacevoli incidenti dovuti all’inosservanza di precise norme e comportamenti da tenere nelle stazioni
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Si chiama “Train to be…cool” ed è il progetto che si propone di educare i giovani studenti al rispetto di alcune regole da osservare in ambito ferroviario, al fine di evitare spiacevoli incidenti dovuti all’inosservanza di precise norme e comportamenti da tenere nelle stazioni o in prossimità di sedi ferroviarie.
Il servizio di Polizia ferroviaria nel riprendere le fila della progettualità, si pone come obbiettivo quello di raggiungere la maggiore platea di studenti. Pertanto, il compartimento Polfer per la Calabria, anche per il nuovo anno scolastico, si prefigge di organizzare incontri mensili in Istituti Scolastici situati nei pressi di linee ferroviarie o frequentati da studenti pendolari. In quest’ottica, ieri, i poliziotti si sono confrontati con oltre 200 alunni dell’Istituto comprensivo “De Amicis - Bolani” di Reggio Calabria, con l’obbiettivo di sensibilizzare i giovanissimi sui tanti rischi presenti in ambito ferroviario e sui comportamenti corretti da tenere per salvaguardare la propria incolumità e quella degli altri.
Comportamenti da evitare
Considerato il gran numero di giovani che utilizzano il treno per raggiungere la scuole ed i dati sugli incidenti ferroviari che coinvolgono gli adolescenti, gli agenti della Polfer, anche con il supporto di filmati e slide, hanno spiegato ai ragazzi quali potrebbero essere i pericoli nascosti del trasporto ferroviario ed i comportamenti da evitare ad ogni costo quali, l’attraversamento dei binari, il salire a bordo del treno in movimento, il lancio di oggetti verso i convogli in transito, l’imbrattamento delle carrozze, l’oltrepassare la linea gialla.
Interagendo con gli studenti, attraverso un gioco di domande e risposte i poliziotti hanno aiutato i ragazzi a risolvere dubbi e incertezze su come comportarsi in caso di necessità, a chi rivolgersi in situazioni di pericolo, trovando ancora una volta riscontro sull’efficacia del progetto voluto dal servizio di Polizia ferroviaria.