VIDEO | Qui immersi nella natura di un agriturismo i bimbi giocano e imparano secondo i principi della pedagogia montessoriana
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Si trovano a Maida, nel Lametino, immersi nei boschi dell’agriturismo Costantino, il primo progetto sperimentale di agrinido e di agriasilo del Sud Italia.
Qui i bimbi vengono seguiti secondo il modello della pedagogia montessoriana fuso agli approcci di quello dell’asilo nel bosco. Natura e creatività diventano i binari principali di arricchimento e di apprendimento. I giochi vengono fatti dai bimbi stessi, con materiale di riciclo o con ciò che trovano nei dintorni.
Le galosce e le mantelline sono sempre pronte. Non esiste il concetto asfittico di quattro mura, imparare significa vivere e respirare all’aria aperta e con il contatto con il mondo esterno. «Questa idea nasce grazie ad un corso fatto un anno fa che ci ha permesso di conoscere una realtà, l’asilo nel bosco di Paolo Mai - spiega la titolare dell’agriturismo che ospita la struttura Mariangela Costantino - Da qui è nato un sogno che siamo poi riusciti a rendere reale con lo scopo di offrire alle nuove generazioni una maggiore qualità pedagogica».
L’alimentazione qui è più che a chilometri zero. Ogni giorno è il cuoco a dare la lista ai bimbi di ciò che va raccolto e sono loro a consegnarglielo attendendo poi che venga cucinato. Ma sono anche loro a seminare e a coltivare il loro personale orticello. Un modo completamente nuovo e ribaltato di concepire nido e asilo.
Ma non solo, il progetto è stato presentato all’AgriAcademy, laboratorio di alta formazione ideato e sviluppato da Ismea in collaborazione con il Mipaaft con l’obiettivo di avvicinare gli agricoltori under 40 alle tematiche dell’Agricoltura 4.0, della digital transformation, dell’export management e del marketing, lavorando alla costruzione di veri progetti.