«Deve essere fragrante, ma morbida, sottile con un bordo alto massimo due centimetri e si deve sentire il gusto del pomodoro, della mozzarella e di tutti gli ingredienti utilizzati». Sono queste le caratteristiche basilari della vera pizza napoletana secondo Francesco De Simone, giovane pizzaiolo trasferitosi da Napoli a Crotone – città d’origine di sua madre – dove da anni delizia il palato dei crotonesi. Nei giorni scorsi, ha ottenuto un importante riconoscimento: la sua Cos’ e pazz è stata inserita tra le migliori 30 pizzerie napoletane al mondo, piazzandosi 13esima in Italia.

Un risultato inatteso

A decretarlo, il voto digitale tramite posta elettronica degli amanti della pizza, giurati privilegiati della terza edizione del Best Avpn Pizzeria promosso dall’Associazione Verace Pizza Napoletana, che ha coinvolto centinaia di pizzerie nei 5 continenti. «Sono orgoglioso di questo risultato, non pensavo di poterci riuscire ma è stata davvero una bellissima soddisfazione» ci racconta Francesco, mentre prepara una Margherita. Un bel riconoscimento, che potrebbe dare una mano alla ripresa, dopo mesi di sacrifici imposti dal Covid: «Speriamo che ci vengano a trovare in tanti, anche per assaggiare la vera pizza napoletana» aggiunge speranzoso.

L’ingrediente segreto

Nel menu di Cos’ e pazz trova spazio la tradizione – «La classica Margherita resta sempre la più richiesta» ammette - ma a Francesco piace anche sperimentare: «Pistacchio, mortadella, burrata, stracciatella sono ingredienti molto richiesti. Noi facciamo molta ricerca sul prodotto, sia quello a chilometro zero, che quello più particolare». Si cerca di accontentare tutti, insomma, mantenendo sempre alta l’asticella della qualità.
Poi c’è l’ingrediente segreto, che rende tutto più gustoso e speciale: «L’amore e la passione per la pizza napoletana, che ho dentro da quando ero bambino. Sono cresciuto con questa tipologia di pizza e la porterò avanti per sempre».