Cosenza ospiterà la personale di Raffaele Montepaone, fotografo di origini vibonesi. La mostra è a cura di Melissa Acquesta, storico dell'arte, art strategist e curatore indipendente.

L’iniziativa – riferisce un comunicato stampa - è allestita presso la Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza, in Piazza dei Valdesi, che aderisce, con questa esposizione, alla diciottesima Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci - Associazione dei Musei d'arte contemporanei italiani, l'8 ottobre. Di Montepaone scrivono autorevoli testate internazionali elogiando “Life”, il progetto che il giovane artista ha avviato nel 2007 con il primo scatto a Stilo, piccolo borgo dell'entroterra jonico reggino, dove comincia la sua ricerca socio antropologica.

Volti e mani negli scatti di Montepaone

Il progetto si compone di due serie di opere faces ed hands, di cui a Cosenza è in mostra una miscellanea. “Volti e Mani” solcate dal tempo e dalla fatica, vecchi abitanti di paesi abbandonati che sembrano immersi in un passato immemorabile sono i soggetti che affascinano l’artista e che rappresentano per lui la vera bellezza. Colmi di dignità e vitalità nonostante l'usura del tempo sono i centenari calabresi rappresentati con una personalissima chiave di lettura monocromatica, così, benché nell'opera manchi totalmente l'ambientazione, l'osservatore è in grado di percepirla e respirarla.

Ascesi a figure mitologiche queste immagini raccontano un passato ormai quasi storicizzato se contiamo il tempo con la velocità del nostro presente, “Life” – si legge infine nella nota- non si limita ad una mera immagine bozzettistica degli anziani di Calabria ma fa emergere tutto il pathos di una vita fatta di fatiche e sofferenze ma nello stesso tempo ricca di dignità e decoro.