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L’area urbana cosentina ha accolto il presidente della Corte Costituzionale Paolo Grossi, in due distinti appuntamenti ospitati all’Università della Calabria ed al teatro Rendano, in occasione del settantesimo anniversario della promulgazione della magna carta.
Lectio Magistralis nell'aula magna dell'ateneo di Arcavacata
Ricevuto dal rettore Gino Crisci e dai rappresentanti istituzionali del territorio, Grossi ha tenuto nell’Aula Magna dell’Università della Calabria, intitolata a Beniamino Andreatta, una Lectio Magistralis sugli aspetti sociali della Costituzione, parlando davanti ad una sala gremita di studenti. L’incontro è stato introdotto dagli interventi del professor Franco Rubino, direttore del dipartimento di scienze giuridiche, e dal coordinatore del corso di laurea Enrico Caterini.
Cerimonia davanti ai giovani liceali
Successivamente Paolo Grossi ha partecipato al Teatro Rendano ad una iniziativa organizzata dal liceo scientifico Enrico Fermi di Cosenza. “La Costituzione, una signora che da settant'anni ci tiene per mano”, questo il tema scelto per l’evento al quale sono intervenuti tra gli altri il prefetto Gianfranco Tomao ed il presidente del consiglio comunale Pierluigi Caputo.
La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno di Mameli da parte dell’orchestra musicale “Città di Dipignano” intitolata alla memoria di Francesco Rodolfo Aiello e diretta dal maestro Giuseppe Ferraro, con la voce del giovane tenore Federico Veltri. Subito dopo il piccolo coro delle voci bianche “Suavis on centus” dell’istituto comprensivo Via Negroni 3, diretto da Deborah Rocco, ha cantato l’Inno alla Gioia di Beethoven.
I ragazzi tornino a studiare il lavoro svolto dai padri costituenti
Nel settantesimo anniversario della sua promulgazione, si avverte la necessità di promuovere la conoscenza della Costituzione soprattutto tra i giovani, stimolando il loro interesse sul lavoro svolto dai padri costituenti in un periodo storico di straordinaria importanza per l’Italia come la nascita della Repubblica, come ribadito dalla dirigente del liceo Fermi di Cosenza, Maria Gabriella Greco.
Salvatore Bruno