«Le insegnanti hanno sempre seguito i ragazzi, con tanta pazienza. Per me è una sorpresa». Pizzicotti, ceffoni e urla. Ma anche "traumi contusivi" repertati al pronto soccorso con prognosi di 15 giorni. C'è questo e tanto altro nell'ordinanza di sospensione applicata a due insegnanti della scuola elementare di San Sostene, entrambe accusate di maltrattamenti e sospese dall'esercizio della professione per un anno. «Il bambino è sereno - racconta la madre di un alunno che frequenta la scuola elementare - me ne sarei accorta se avesse manifestato comportamenti strani. Mio figlio senz'altro continuerà a frequentare questa scuola, si iscriverà alla terza elementare». 

 

Le indagini condotte dalla stazione dei carabinieri di Davoli sono scattate dopo le denunce di più genitori, preoccupati dai comportamenti dei figli riluttanti ad andare a scuola. Uno di loro aveva, infatti, riferito ai genitori di essere stato picchiato più volte da una delle due insegnanti con schiaffi e calci. In una circostanza perfino con un pezzo di legno utilizzato per fermare la porta dell'aula. «Abbiamo saputo tutto ieri» dice un piccolo alunno della scuola. «Le insegnanti sono bravissime persone» aggiunge la madre. Una notizia che pare quindi aver destato poco scandalo nella piccola comunità ionica, dove chi ha figli appare sorpreso ma non troppo e chi non ne ha arriva addirittura a dirsi incredula. «Il bambino ha saputo della notizia - continua ancora una madre - ma non mi ha riferito di una persona che aveva comportamenti strani all'interno dell'ambiente dove ha trascorso due anni».

 

Luana Costa

 

 

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