Inflitta la pena di cinque anni e otto mesi di reclusione al 41enne accusato di aver abusato di una 13enne alla stazione ferroviaria di Cosenza
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Si è concluso con una condanna il processo di primo grado a carico di Francesco Mazzei, 41 anni, accusato di violenza sessuale e sequestro di persona. Il tribunale gli ha inflitto cinque anni e otto mesi di reclusione per avere abusato di una 13enne nei sotterranei della stazione ferroviaria di Vaglio Lise, a Cosenza, davanti ad un altro ragazzo, affetto da autismo, di 17 anni, amico della vittima. L’uomo è stato invece assolto dall’accusa di rapina, contestata per aver sottratto alla giovane dieci euro. L’episodio risale al settembre del 2018. La ragazzina, insieme all’amico, era a bordo di un autobus delle linee Amaco diretto alla stazione quando è stata molestata da Mazzei, in stato di ebbrezza. Poi, una volta giunti nel piazzale dello scalo ferroviario, l’uomo, secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’avrebbe costretta a seguirlo in una zona isolata dove si è poi consumata la violenza.