I ladri hanno portato via monili d'oro e 3mila euro in contanti. Al vaglio degli inquirenti, le immagini delle telecamere di videosorveglianza
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Continua la scia di rapine che sta mettendo in ginocchio il territorio del Tirreno cosentino ormai da mesi. Ad appena una settimana dall'ultimo colpo messo a segno in pieno giorno negli uffici postali di Sangineto, intorno alle 21 quattro malviventi si sono introdotti in un'abitazione di contrada Sant'Andrea a Belvedere Marittimo, sfondando la porta dell'abitazione con una mazza. Una volta dentro, i ladri hanno minacciato le proprietarie di casa, due sorelle di circa 50 anni, puntando contro di loro due pistole. Le vittime, terrorizzate, hanno assistito inermi alla rapina, che ha fruttato ai criminali diversi oggetti di valore e denaro in contante per circa 3mila euro. Lo rende noto il blog di informazione locale lo Strillone.
L'aggressione
Durante le operazioni concitate dei malviventi, una delle due donne è stata colpita di proposito dal calcio della pistola. L'aggressione sarebbe avvenuta nel tentativo di placare le urla delle due donne. Ma sono state proprio le grida strazianti ad attirare l'attenzione di un vicino, che è subito corso in aiuto. All'arrivo dell'uomo, i quattro malviventi si sono dati alla fuga facendo perdere le loro tracce.
Le indagini
Sul posto, poco dopo, sono arrivati i carabinieri di Belvedere Marittimo e i colleghi della Compagnia di Scalea, i quali hanno subito dato il via alle indagini. Per risalire all'identità dei quattro criminali, che hanno agito a volto coperto, saranno determinanti le immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza poste all'esterno dell'abitazione. Ai fini delle investigazioni, saranno cruciali anche la testimonianza delle due proprietarie di casa e gli esiti dei rilievi effettuati dal corpo speciale della scientifica. Al sopralluogo ha preso parte anche l’avvocato Egidio Rogati, allertato dalle due vittime, che si sta occupando della vicenda dal punto di vista legale.