Dal primo gennaio una nuova caserma a Villapiana. Lo vuole l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Paolo Montalti che nel corso del consiglio comunale si è determinato in merito all'acquisto di un immobile da destinare ai Carabinieri.

La maggioranza ed il consigliere di minoranza Michele Grande hanno detto si alla realizzazione del presidio di legalità, voluto contrastare «i problemi di sicurezza» che interessano il territorio comunale a causa del «dilagante fenomeno di immigrazione delinquenziale arrogante e pervasiva, che rischia di soffocare le potenzialità di sviluppo» della comunità. Ben due le propste di acquisto di un immobile da destinare per la nascita della caserma.

Assenti i consiglieri di opposizione La Vitola e Bria mentre ha abbandonato l'aula prima dell'inizio dei lavori il consigliere Filardi. Secondo l'esecutivo Villapiana non può «permettersi di fare a meno di un presidio importante per il territorio. È per questo che consegniamo a costo zero per il Ministero una caserma di cui si fa interamente carico l’Amministrazione comunale». Il consiglio, convocato dal presidente Graziella Grillo, ha anche approvato la verifica e la salvaguardia degli equilibri di Bilancio 2020/2022 con l’assestamento generale di bilancio e la variazione approvata con delibera di giunta.