È finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale, nei confronti di una ragazzina di 16 anni, un cittadino marocchino, A.A., di 27 anni. L’episodio si è registrato sabato sera a Villa San Giovanni quando la minore, dopo aver trascorso la serata con un gruppo di amici in piazza Valsesia ha deciso di avviarsi da sola, a piedi, in direzione di un ristornate poco distante in quanto doveva incontrare un’amica.Nel percorrere la via Torino la giovane ha avvertito di essere seguita e ha notato una presenza avvicinarsi sempre di più.

 

All’improvviso la ragazza è stata afferrata per i capelli e trascinata a terra da un soggetto che le si è avventato ed inoltre, le è stato impedito di urlare in quanto l’uomo con una mano le ha tappato la bocca e con l’altra le stringeva il collo. La vittima è riuscita a opporre resistenza all’aggressione riuscendo a telefonare, per chiedere aiuto, al proprio fidanzato. Due passanti hanno poi udito le grida della giovane e sono subito intervenuti per prestarle soccorso; l’aggressore è fuggito via dirigendosi verso la stazione ferroviaria. Subito sono stati informati i genitori della sedicenne i quali hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia villese i quali hanno avviato le ricerche. Ricerche che si sono concluse pochi dopo minuti e l’uomo è stato portato in caserma per degli accertamenti. Il 27enne è stato quindi arrestato e trasferito al carcere reggino di “Arghillà”. Come disposto dalla Procura dello Stretto si attende adesso la celebrazione dell’udienza di convalida.