Per la clinica “Villa Aurora” c’è ancora una speranza. Il tribunale fallimentare di Reggio Calabria ne ha autorizzato la vendita e al momento c’è giù un’offerta di cinque milioni di euro. La struttura, nei giorni scorsi è stata al centro dell’inchiesta “Boreale”,  condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Procura retta da Giovanni Bombardieri, che ha visto finire chi in carcere chi ai domiciliari gli ex amministratori e gestori i quali sono accusati di essersi appropriarti per fini personali di una parte ingente del patrimonio. Un’altra indagine poi, avrebbe scoperto dei doppi pagamenti all’ Asp reggina. Adesso quindi si apre uno spiraglio di luce. La procedura di vendita scadrà il 20 luglio.  Chi vuole partecipare deve effettuare un rilancio di 50 mila euro partendo da 5 milioni e dieci mila euro.

 

Chi comprerà “Villa Aurora” acquisirà l’autorizzazione all’esercizio della dell’attività sanitaria del 2017 e l’accreditamento istituzionale per le prestazioni di chirurgia generale, riabilitazione, specialistica ambulatoriale, laboratorio generale di base con i settori specialistici di chimica clinica e tossicologica, ematologia microbiologica e sieroimmunologia. Chi acquisirà la struttura inoltre, rileverà i mobili e le attrezzature ma, soprattutto è garantito il personale attualmente in servizio. Lavoratori che da mesi subiscono intoppi per i pagamenti e che adesso quindi potrebbero trovare in un nuovo compratore la soluzione per le spettanze e per il proprio futuro. 

 

Una vicenda, quella riguardante il personale, che ha visto l’interessamento di varie sigle sindacali e della Prefettura. Per quanto riguarda invece, la locazione degli immobili aziendali il canone annuale non dovrà essere inferiore a 300 mila euro. Si attende quindi, la seconda metà di luglio quando scadrà il termine per il deposito delle offerte e si potrà quindi apprendere il destino di “Villa Aurora” che negli ultimi tempi e è stata travolta da scandali e inchieste nonostante la professionalità del personale medico e sanitario impiegate da anni presso la struttura.

 

LEGGI ANCHE:

La clinica Villa Aurora usata come bancomat, in manette gli ex amministratori