Dopo la sottoscrizione della nuova convenzione tra l’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria e la casa di cura Villa Aurora, al centro nei mesi scorsi di un'indagine della Guardia di Finanza, questa mattina è stato fatto un nuovo importante passo in avanti verso la risoluzione dell’intricata vicenda che ha coinvolto negli ultimi anni la struttura sanitaria reggina.

 

Il sindaco Giuseppe Falcomatà ha incontrato presso la sede di Palazzo Alemanni a Catanzaro il commissario regionale alla Sanità, Massimo Scura. All’incontro, richiesto dal Sindaco nei giorni scorsi, dopo una serie di interlocuzioni con i dipendenti della struttura, da mesi in stato di agitazione, erano presenti anche il capo di gabinetto del Comune di Reggio Calabria, Giampaolo Puglia, e il commissario giudiziario della struttura sanitaria Adriana Siclari.

 

Nel corso dell’incontro, Siclari ha illustrato il percorso di risanamento avviato dalla casa di cura Villa Aurora e le prospettive di crescita programmate per i prossimi mesi. Da parte sua il sindaco, Falcomatà ha rimarcato «l’assoluta necessità di mantenere attivo un presidio sanitario di vitale importanza per il territorio cittadino, che negli anni ha rappresentato un punto di riferimento per centinaia di migliaia di famiglie non solo della città di Reggio Calabria ma anche del comprensorio metropolitano».

 

«A tal proposito - ha aggiunto il sindaco - al fine di rendere più appetibili le prospettive finanziarie della struttura, nell’ambito della manifestazione d’interesse per la vendita nei confronti di nuovi investitori, che si terrà entro il prossimo mese di febbraio, abbiamo sottolineato al commissario Scura la necessità di mantenere invariato il budget sanitario, di circa 5 milioni di euro, assegnato negli ultimi anni nella ripartizione delle risorse destinate alle strutture accreditate con l’Asp di Reggio Calabria».

 

 

Una richiesta che Falcomatà ha giustificato anche con la necessità «di tutelare le tante professionalità presenti all’interno della struttura, dove lavorano più di cento unità tra personale medico, paramedico ed amministrativo».
«La chiusura di Villa Aurora - ha concluso il primo cittadino - sarebbe un colpo pesantissimo per la città di Reggio Calabria».

 

 

Scura, secondo quanto riferisce una nota della Città metropolitana, ha accolto le sollecitazioni promosse dal sindaco Falcomatà, dimostrandosi molto disponibile all’ascolto delle problematiche e delle soluzioni rappresentate.  A tal proposito l’incontro tra le parti si aggiornerà all’inizio del mese di dicembre, al fine di approfondire, a seguito delle verifiche necessarie da parte del Dipartimento regionale per la Sanità, le proposte oggi prospettate.

 

Ecco il servizio e l'intervista realizzata da Riccardo Tripepi al sindaco Giuseppe Falcomatà: