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I responsabili regionali del Sappe, uno dei sindacati di polizia penitenziaria, fanno sapere in una nota che dalle ore 15 di ieri pomeriggio nella casa circondariale di Vibo Valentia manca l'acqua, sia per i detenuti, sia per il personale di polizia penitenziaria.
Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe, e Damiano Bellucci, segretario nazionale, aggiungono che "non è la prima volta che si verificano situazioni di questo tipo, ma sono ormai tanti anni che, periodicamente, soprattutto nel periodo estivo, manca l’acqua. I detenuti hanno inscenato una protesta attraverso la battitura delle inferriate, per cui il personale ha dovuto gestire una situazione imprevista che ha creato notevoli disagi. Lo stesso disagio è stato vissuto dal personale di polizia penitenziaria, soprattutto quello che vive in caserma e che deve anche pagare l'uso delle stanze".
"Stiamo valutando l’opportunità - concludono i sindacalisti- di effettuare una protesta, con astensione dalla mensa di servizio da parte del personale di polizia penitenziaria, a partire da lunedì prossimo".