Il boss Nicola Tripodi andrà al 41 bis. La richiesta è stata avanzata dal pm della Dda di catanzaro, Pierpaolo Bruni che ha coordinato l'indagine 'Libra' che ha fatto luce sulle attività illecite della cosca Tripodi, clan egemone nella zona di Vibo Marina e che era in grado di accaparrarsi qualunque tipo di appolto pubblico.

Secondo gli inquirenti il clan avrebbe esteso i suoi affari anche a Roma ed in Lombardia. La cosca, infatti, era riuscita ad stringere rapporti con il mondo imprenditoriale e politico, entrando in diversi business come i lavori post alluvione del 3 luglio 2006, proprio a Vibo Marina.