Il fatto a Taurianova. I militari dell’Arma hanno inoltre, in distinta attività, sequestrato armi e munizioni nascoste negli incavi di alcuni muri
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Nei giorni scorsi, i carabinieri della compagnia di Taurianova hanno svolto un servizio di controllo del territorio mirato alla prevenzione e repressione del consumo e lo smercio di sostanza stupefacente e dei reati in materia di armi. In tale contesto è stata arrestata una persona per detenzione ai fini di spaccio di marijuana, denunciata una in stato di libertà e sequestrate armi e munizioni. In particolare, i militari della sezione radiomobile della compagnia, nel corso di un servizio di pattuglia, hanno arrestato Francesco Abramo, 32 enne di Taurianova, già gravato da precedenti i polizia, poiché è stato trovato in possesso di 550 grammi circa di marijuana già essiccata e pronta alla vendita.
L’uomo, è stato fermato a bordo della sua autovettura sulla Sp1 di Taurianova, e dopo un’accurata perquisizione è stato sorpreso con la droga all’interno del vano motore. È stato quindi posto agli arresti domiciliari e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa del giudizio di convalida.
Nel medesimo ambito, i militari dell’Arma della stazione di San Martino di Taurianova, a seguito di una perquisizione domiciliare ad un 25enne del posto con precedenti di polizia, lo hanno trovato in possesso di circa 7 grammi di marijuana già divisa in dosi nonché di un bilancino di precisione, ad evidente finalità di spaccio. Il ragazzo è stato quindi deferito in stato di libertà alla locale procura.
Sequestrata una pistola con matricola illeggibile
Infine, all’esito di mirati controlli all’interno dei terreni agricoli del territorio, in distinte occasioni, i carabinieri hanno sequestrato a carico di ignoti una pistola calibro 6,35 con matricola illeggibile, ma in buone condizioni di conservazione e pronta all’uso, occultata all’interno di un incavo di un ulivo secolare, nonché 37 proiettili calibro 38, calibro 6,35 e calibro 41, parte dei quali nascosti negli incavi di alcuni muri. Sull’arma saranno svolte specifiche analisi tecniche al fine di verificare se è stata già utilizzata per compiere azioni criminose.