VIDEO | Al magistrato è stato conferito il prestigioso premio sia per il suo lavoro di contrasto alla criminalità organizzata che per la sua attività di divulgazione scientifica sul fenomeno mafioso
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Il procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, è stato insignito oggi del prestigioso Leone d'Oro alla carriera, nel contesto del Gran premio internazionale di Venezia. Questo importante riconoscimento celebra non solo la sua carriera come magistrato, ma anche il suo talento come scrittore.
L'impegno di Gratteri non si è limitato infatti solo al campo giudiziario. Il procuratore di Catanzaro ha svolto un'importante attività di divulgazione scientifica sul fenomeno mafioso, collaborando con il professore universitario Antonio Nicaso nella stesura di ben 22 libri. La loro partnership ha fornito una preziosa conoscenza e comprensione del modo in cui la criminalità organizzata si espande e influisce nel mondo contemporaneo.
La sua ultima fatica letteraria, intitolata "Fuori dai confini", affronta proprio il tema dell'espansione della 'ndrangheta a livello internazionale. Attraverso la sua scrittura incisiva e approfondita, Gratteri getta luce su una realtà spesso oscura e sconosciuta al grande pubblico, offrendo una prospettiva chiara e critica sulle modalità con cui l'organizzazione criminale calabrese si diffonde e prospera al di là dei confini nazionali.
Il Leone d'Oro alla carriera rappresenta quindi un riconoscimento per il coraggio e la determinazione di Nicola Gratteri nel contrastare la criminalità organizzata e nel portare alla luce la sua pericolosa espansione. La sua opera di magistrato e scrittore contribuisce in modo significativo alla lotta contro la criminalità e alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle sfide che questa affronta. La cerimonia di premiazione, che si è svolta nella città lagunare, è stata anche l'occasione per sottolineare l'importanza di continuare la battaglia del magistrato contro la criminalità organizzata.