Un tentativo di linciaggio che rischiava di finire in tragedia e che ha coinvolto anche i carabinieri di Girifalco giunti sul posto per cercare di placare la rissa. È successo ad Amaroni, paese di 1800 anime nel Catanzarese. Da qui nel tardo pomeriggio di ieri era arrivata una telefonata alla Compagnia Carabinieri di Girifalco che denunciava un’aggressione ad una donna di 55 anni da parte di un uomo. Giunti sul posto i militari hanno raccolto lo sfogo della donna che gli ha consentito di individuare il presunto aggressore, I.B. 44 anni, impiegato. Rintracciato l’uomo nella sua abitazione, i carabinieri sono stati però raggiunti da diversi parenti della vittima, almeno otto, che, secondo quanto riferito da una nota dell’Arma, hanno preso a calci e pugni il presunto aggressore.

 

Nel tentativo di impedirne il linciaggio, anche i militari sono rimasti colpiti dal gruppo inferocito e hanno riportato lievi contusioni. La pronta reazione della pattuglia, anche grazie all’intervento di ulteriori militari sopraggiunti in ausilio, ha consentito di bloccare il gruppo scongiurando ulteriori tragiche conseguenze. Gli aggressori sono stati condotti in caserma e per quattro di loro si è proceduto all’arresto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale con le aggravanti delle lesioni e la presenza di più persone. Si tratta di I.F. (59enne, commerciante), I.G. (35enne, imprenditore), I.R. (34enne, operaio) e O.G. (32enne, operaio). Per loro sono scattati i domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Secondo quanto ricostruito dagli uomini dell’Arma vi sarebbero stati dissidi pregressi esplosi poi con l’aggressione alla donna prima e un vero e proprio raid punitivo nei confronti dell’impiegato dopo. Sono ancora in corso ulteriori attività per accertare le responsabilità penali degli altri soggetti coinvolti.